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Osimo Shopping Natalizio: vendite stabili (fotogallery)

Trend senza scostamenti di rilievo quello che sta caratterizzando lo shopping natalizio negli esercizi commerciali del centro storico di Osimo, anche se la spesa registra una flessione verso il basso. Parcheggi e programmazione di eventi i nodi da risolvere

OSIMO – È un andamento stabile, quello che sta caratterizzando lo shopping natalizio osimano. Nessuna inversione di tendenza dunque rispetto allo scorso anno. Un primo bilancio tutto sommato soddisfacente, anche se alcuni negozianti sperano nel rush finale. Nonostante la clientela sia piuttosto fidelizzata ai negozi del centro, l’ammontare della spesa registra una flessione verso il basso. Profumeria, ristorazione, libri e alimentari, sono i settori che vanno per la maggiore. Il natale si conferma un momento cruciale per gli operatori commerciali e quindi è molto importante attirare le vendite in questo periodo, anche perché i saldi sono vicini ed è forte la sensazione che molti li attendano con ansia per i loro acquisti. La concorrenza dei centri commerciali è sempre più forte e i recenti Black Friday dell’interland di certo non aiutano i negozi cittadini.

Corale la richiesta da parte degli esercenti di iniziative per stimolare il movimento nel centro storico. «Non ci possiamo lamentare del trend del locale – spiega Nunzia Marchegiani del Ristorante Gustibus – il lavoro si è mantenuto nella media senza picchi né verso l’ alto né verso il basso. Manca però la parte che potrebbe affluire grazie alla programmazione di iniziative ed eventi. Osimo ha delle difficoltà come le hanno tutti i centri storici, ma non c’è un tavolo di lavoro per poter fare una programmazione di lungo periodo.  Stiamo assistendo ad uno spopolamento, banche che chiudono, uffici che si trasferiscono fuori, tutto questo è sintomatico che occorrono degli incentivi per riportare attività e movimento in centro storico. Serve una pianificazione pluriennale, che non è stata mai fatta da nessuna amministrazione e servono eventi che si svolgano con una cadenza continuativa e non iniziative spot. Le mostre ad esempio portano gente e fanno lavorare tutti i commercianti e anche nuove aperture di locali creano movimento. La concorrenza infatti è uno stimolo a fare meglio e al contrario di quanto si possa pensare si lavora tutti di più. Abbiamo eccellenze non valorizzate, come la Lega del Filo d’Oro, Osimo dovrebbe lavorare molto in direzione di questa realtà, divenendo ad esempio “La città della disabilità” con percorsi sensoriali studiati ad ok».

Gli fa eco Simone Falappa del Caffè del Corso: «Quest’anno non si riesce a respirare un clima natalizio nel centro storico, non sono state fatte iniziative, né eventi per poter stimolare l’afflusso delle persone, ma anche le attività non fanno molto per migliorarsi e per attirare clientela. È un Natale un po’ sottotono e rispetto agli anni precedenti registriamo una minore affluenza, anche durante le giornate nelle quali si sono svolti i mercatini natalizi».

Il nodo parcheggi con poche aree riservate alla sosta gratuita è chiamato in causa da diversi commercianti. «Stiamo lavorando molto – precisa Fabiola Dolcini della Profumeria Galeazzi – la clientela è fidelizzata, l’unico problema sono i parcheggi, le persone infatti acquistano in fretta per il timore di prendere multe. La spesa non è diminuita, ma è calata l’affluenza anche perché manca un’attrattiva che spinga le famiglie a venire in centro».

Dello stesso avviso sul problema dei ticket di sosta anche Gianluca Lampa della Torrefazione Caffè G: «L’afflusso dei clienti è rimasto abbastanza stabile rispetto allo scorso anno, se però vogliamo fare un confronto con gli anni precedenti c’è stato un calo, un po’ per la crisi e un po’ per l’aumento dei multini allo scadere del ticket di sosta. Il centro storico osimano è ormai decaduto».

Sulla necessità dei parcheggi gratuiti si esprime anche Giuseppe Del Colle dell’omonima oreficeria: «Il corso si è desertificato e molte attività chiudono, serve un numero maggiore di parcheggi liberi e l’organizzazione di eventi per rilanciare il commercio ». Ma nonostante tutto per lo storico esercizio osimano «le vendite si mantengono piuttosto stabili, certo non sono più gli anni d’oro di una volta. Oggi vanno per la maggiore gli articoli più economici, si spende meno, anche perché le vendite online e i centri commerciali fanno molta concorrenza».

Un andamento del commercio, quello osimano, che raggiunge il picco massimo durante la stagione estiva, per poi diminuire in inverno. «Osimo ormai è diventato quasi stagionale per il commercio – sottolinea Marco Balestrieri titolare della pizzeria I Senza Testa – d’estate c’è la maggior parte del lavoro grazie ai turisti che dalla costa si spostano qui anche per cenare e poi grazie agli stessi osimani che con la bella stagione tendono ad uscire di più. Il periodo invernale invece è più sottotono, a parte nei week end che c’è maggior movimento, il resto della settimana è  tranquillo, anche troppo. Rispetto all’anno scorso l’affluenza nel periodo pre-natalizio è rimasta invariata così come la spesa. Questa settimana abbiamo diverse prenotazioni per cene aziendali e anche per la prossima settimana prevediamo una buona affluenza. In ogni caso, per portare la gente al centro e dare respiro al commercio è importante che nella città vengano realizzati più eventi possibili».

Dello stesso avviso Sabau Cornelia del negozio di abbigliamento Infinity: «Noi siamo nuovi abbiamo aperto a maggio di quest’anno, quindi non abbiamo ancora dei dati di lungo periodo, tuttavia all’inizio la stagione è andata benissimo, in autunno c’è stato un lieve calo per poi riprendere a novembre. In questi giorni gli acquisti si mantengono sostanzialmente stabili rispetto ai mesi precedenti, la clientela probabilmente attende i saldi, vediamo come andrà per il Capodanno. Quello che noto è che nonostante ci troviamo in giorni prefestivi c’è poco passeggio, penso che questo dipenda dal fatto che l’osimano è più portato ad andare a spendere altrove,  fuori dalla sua città, e anche dal fatto che in centro storico ci siano poche attrattive. Si potrebbero organizzare magari dei concerti natalizi per far rivivere Osimo, più in generale servono  più iniziative».

Incremento delle vendite nel settore alimentari dove la pasticceria Ridolfi va forte per la preparazione di panettoni e torroni artigianali. «Non ci possiamo lamentare per l’andamento degli acquisti natalizi – spiega Ridolfi Marisa –  che anzi quest’anno hanno registrato un incremento delle vendite». Per il fratello Enzo :«Il centro storico si sta spopolando, ci sono tante abitazioni vuote perché ormai vecchie e i proprietari non hanno le risorse economiche per ristrutturarle. I comuni non danno incentivi, inoltre si costruisce a pioggia in periferia. Tutto questo non crea certo movimento per il centro storico».

Tiene bene anche la Macelleria Paolucci dove il trend si mantiene stabile rispetto all’anno precedente, anche se «la spesa è più oculata – precisa Patrizia Paolucci – quest’anno molti mangeranno a casa nei giorni di festa e i cibi che vanno per la maggiore sono la carne per i tortellini oltre all’immancabile cappone. Più in generale è cambiato il modo di mangiare, si mangia meno carne, mentre cresce il consumo dei piatti pronti».

La capacità di creare e reinventarsi gioca un ruolo cruciale anche nello shopping natalizio e lo sa bene  Giuliana Torcianti dell’erboristeria Herbula che spiega : «le vendite che sono andate per la maggiore sono quelle dei prodotti che abbiamo realizzato  artigianalmente con le nostre mani, mentre gli articoli commerciali subiscono la concorrenza dell’online. Stiamo puntando molto sul prodotto “handmade” (fatto a mano), di qualità e ricercato, in specialmodo sul prodotto che possiede “un’anima”: quest’anno in particolare abbiamo realizzato un profumo ispirato a Plotina, l’imperatrice moglie di Traiano, vissuta nel 150 dc, il cui busto è stato rinvenuto sotto il loggiato del Comune. C’è un ritorno al passato, alla qualità del prodotto, alla creatività, questo i clienti lo apprezzano e di conseguenza acquistano».

Iniziative studiate ad hoc per il periodo natalizio si sono svolte alla Libreria Il Marcante di Storie, dove i pomeriggi sono stati dedicati alle letture per bambini, che termineranno nella giornata di domani con “La notte prima di Natale” alle ore 17. «Questa settimana sta andando molto bene – dichiara Tiziana Epifani titolare della libreria – sono soddisfatta. Facciamo tante iniziative per i bambini e gli adulti e queste ci danno un buon riscontro, attirano molto la clientela. Per questo abbiamo sempre il nostro “giro” ».