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Osimo, si spacciano per rumeni esibendo documenti falsi: arrestati

I due, moldavi, hanno tentato di giustificarsi sostenendo di avere la doppia cittadinanza. Disposta per entrambi l'espulsione dal territorio nazionale

Il commissariato di Polizia di Osimo
Il commissariato di Polizia di Osimo

OSIMO – Gli agenti del commissariato di Osimo, diretti dal dottor Stefano Bortone, insospettiti dall’atteggiamento di due uomini, hanno proceduto al loro controllo lo scorso fine settimana. I due, dimoranti ad Osimo da amici da oltre un anno e senza alcuna occupazione lavorativa, si sono dichiarati cittadini rumeni ed hanno esibito ai poliziotti le rispettive carta d’identità rilasciate dalle autorità rumene. All’occhio esperto degli agenti però sono subito apparse false. Il dubbio ha trovato ulteriore conferma dal confronto con altri loro documenti personali, patenti di guida e passaporti, che invece risultavano rilasciati dalle autorità moldave. I due hanno tentato di giustificare questa circostanza sostenendo di avere la doppia cittadinanza, che tra l’altro, per ragioni storico e sociali, hanno migliaia di cittadini moldavi che vivono a confine con la Romania ma di nuovo non hanno affatto convinto i poliziotti.

Gli esperti di Falso documentale del Gabinetto regionale di Polizia Scientifica di Ancona, dopo attenti accertamenti tecnici, hanno stabilito, per una serie di particolari e soprattutto per la modalità di stampa utilizzata, che entrambi le carte d’identità rumene erano inequivocabilmente contraffatte ed idonee ad ingannare la fede pubblica.

Come prevede la norma penale, che punisce con pene molto severe il mero possesso di un documento falso valido per l’espatrio, i due cittadini moldavi sono stati arrestati e messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria che all’indomani ha convalidato gli arresti e disposto la loro espulsione dal territorio nazionale in sostituzione alla pena patteggiata di un anno e quattro mesi di reclusione.