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Osimo, la macchina della sicurezza per gli eventi dell’estate si è messa in moto

Le polemiche però sono già scattate da parte dei residenti, che chiedono di limitare i disagi arrecati nel periodo estivo dagli schiamazzi dei raggruppamenti di persone e dalle emissioni sonore dei locali

I controlli in centro a Osimo
I controlli in centro a Osimo

OSIMO – La macchina comunale per organizzare l’estate osimana si è messa in moto. Sono tanti gli eventi in programma durante l’estate osimana che richiedono un’organizzazione impeccabile per quanto riguarda appunto il fronte dell’accoglienza e della sicurezza, anche adesso che le normative anti Covid non sono più stringenti. «L’amministrazione vuole tutelare tutti ma quest’anno ha deciso di investire sul cartellone fino alle festività patronali. E’ l’anno della ripartenza, ci voleva un grande cartellone estivo da donare alla città – dice il sindaco Simone Pugnaloni -. Bisogna fare musica e fare intrattenimento, dare l’opportunità agli osimani ogni sera di conoscere e apprezzare il nostro amatissimo centro storico con musica e spettacoli ma verranno seguite tutte le norme previste dalle leggi dello Stato nel rispetto dei piani sicurezza e anche nel rispetto dei residenti. Non vedo alcun problema per nessuno, c’è stato sempre un buon rapporto con tutti. Andare allo scontro non serve a nessuno». L’assessore alla Polizia Federica Gatto aggiunge: «Non ci sono norme Covid imposte dalla normativa vigente, quindi non ci sono limitazioni degli spazi. Ogni evento è a sé però, per i Venerdì di luglio ad esempio ci saranno controlli interforze tra polizia locale e forze di polizia e la chiusura di piazza del Comune mentre per i due grandi concerti saranno predisposti appositi piani di sicurezza. Gli uffici stanno già scrivendo le ordinanze per tutti gli eventi. Saranno coinvolti anche i volontari delle varie associazioni di volontariato. L’ordinanza del Ministro della Salute del 15 scorso ha indicato le situazioni e i luoghi dove sarà obbligatoria la mascherina fino al 30 settembre. Non ci sono gli eventi all’aperto, pertanto l’uso della mascherina non è previsto ma ovviamente, come dispone la norma nazionale, è raccomandato qualora non si riesca a mantenere la distanza interpersonale di sicurezza. Anche il comune di Osimo si atterrà a queste indicazioni».

Tra i grandi eventi in programma il concerto di Achille Lauro venerdì 26 agosto e per quello di Gianna Nannini sabato 10 settembre. La stagione estiva libera dalle più strette restrizioni anticovid è stata presentata dal sindaco Simone Pugnaloni e dall’assessore alla Cultura Mauro Pellegrini, che hanno annunciato anche la presenza di un altro big a sorpresa per il concerto del patrono a settembre. Le polemiche però sono già scattate da parte dei residenti, che chiedono di limitare i disagi arrecati ai residenti nel periodo estivo sia dagli schiamazzi creati dai raggruppamenti di persone in certe zone del centro storico sia dalle emissioni sonore dei locali che rimangono aperti fino a tarda notte, e dalle Liste civiche all’opposizione. «Entrambi i concerti voluti fortemente da Pugnaloni dovrebbero costare una cifra attorno ai 160mila euro compresa la pubblicità – dicono i “civici” -. Dopo c’è il palco che ancora non si sa dove posizionarlo, poi bisogna chiudere tutte le porte della città e non sarà semplice, serviranno tanti volontari e occorrerà tenere conto delle vie di uscita per ambulanze e forze dell’ordine. Vendendo duemila biglietti per ogni concerto il Comune incasserà 130mila euro però venderli non sarà così semplice. Meglio investire in cultura, dice il sindaco Pugnaloni, e noi gli rispondiamo che questa non è cultura ma spettacolo inopportuno». Il primo cittadino ha specificato che i concerti sono a pagamento e devono essere in gran parte ripagati dagli incassi. Per tutto il resto del cartellone sarà impegnata la somma necessaria derivata dall’assestamento di bilancio, quando sarà applicato l’avanzo di amministrazione 2021 che sarà destinato come detto anche a contributi per levigare il caro bollette per famiglie e aziende.