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Osimo, il sindaco annuncia un “tesoretto” per strade e marciapiedi

Il bilancio consuntivo 2019 che il Consiglio valuterà il 30 giugno dona importanti risorse per investimenti nella manutenzione degli asfalti e della viabilità

Una seduta del Consiglio comunale

OSIMO – Il bilancio consuntivo 2019 che il Consiglio comunale sarà chiamato ad approvare il 30 giugno dona importanti risorse per gli investimenti a Osimo. Tanti sono i cittadini che chiedono in primis piccole opere di manutenzione.

«Più in particolare con un territorio molto esteso come il nostro, fondamentale è presidiare il territorio e rendersi conto che strade e marciapiedi risultano essere una priorità per la sicurezza stradale e dei pedoni – dice il sindaco Simone Pugnaloni -. Tanto siamo riusciti a fare nel primo mandato se penso alle asfaltature da via De Gasperi a via Molino Mensa o se penso a via Colle San Biagio, via Pignocco, via dell’Industria e via Maestri del Lavoro oppure a marciapiedi tanto attesi come in via Corta di Recanati, via Montefanese e via Cristoforo Colombo per citare alcuni esempi di strade che aspettavano una nuova asfaltatura da anni o di marciapiedi mai realizzati. Oggi che abbiamo oltre un milione di euro di avanzo per gli investimenti vorremmo destinare una cifra importante ancora da stabilire che ci porti a nuove asfaltature e nuovi marciapiedi».

Fondamentale concentrare risorse che rispondano alle esigenze di un territorio vasto che annovera centro e prima periferia e ben dieci frazioni. «Se penso agli asfalti mi viene in mente Santo Stefano, piccola frazione anello importante di congiunzione per chi arriva da o va verso Ancona, e quindi vorremmo asfaltare via Montegalluccio e via Fontemurata. Se penso ad Abbadia altra strada di collegamento è via Fontanelle di Abbadia o la depolverizzazione di via Casone, se penso a Padiglione via Ticino e via Po, a Villa credo sia davvero ora di asfaltare la via principale. Sono idee raccolte nei consigli di quartiere, una prima visione d’insieme che comincia a delineare quel Piano programma asfalti di mandato. Certo è che via Fratte aspetta da tempo l’asfaltatura, via Aldo Moro, via Gattuccio altrettanto come a Campocavallo via Giri. Ora abbiamo indicato le più urgenti. Con l’assessore ai Lavori pubblici Flavio Cardinali e l’ufficio tecnico abbiamo fatto diversi sopralluoghi e contiamo di essere subito concreti. Nei prossimi giorni ne parleremo con la maggioranza di governo trovando la giusta misura tra risorse a disposizione e scale delle priorità. Nel frattempo lavoriamo a far rispettare gli obblighi da delibera di Consiglio comunale a carico Snam che dopo aver rinnovato le condotte lungo la Valmusone devono ripristinare il manto stradale delle vie Capanne e Coppa».

Per gli amanti delle passeggiate e per i pedoni in generale il Comune intende investire su nuovi marciapiedi e pensa ad almeno 200mila euro: «Il sogno è terminare il marciapiede in via Fontemagna, chiudere il cerchio in via Marco Polo attorno alla città e rendere concreto l’impegno a San Sabino in via Flaminia II – continua -. Da terminare il tratto in via Montefanese e in via San Giovanni. Sistemare subito l’area dei Tre Pini sarà un segno tangibile di come un’Amministrazione con poche risorse ridona vita ad un angolo di storia della città. Impegno votato da tutto il Consiglio comunale senza distinguo di colore politico ed amministrativo».

Polemica Maria Grazia Mariani, portavoce di Fratelli d’Italia: «Senza nulla togliere all’importanza della viabilità, in questo momento dopo il Covid-19 io li avrei destinati all’edilizia scolastica. La priorità in questo momento è la scuola, non le strade. Con i soldi in cassa si deve pensare ad ampliamenti e nuove soluzioni. A settembre si rischia di non ripartire perché, al di là delle indicazioni di Governo, le classi “pollaio” come pure le aule usate promiscuamente per lezioni e mensa, dovremmo dimenticarle per un po’».