OSIMO – A Osimo il servizio mensa, che doveva entrare in funzione da lunedì 20 settembre, partirà lunedì 27. La conseguenza è che tutti i bambini iscritti al tempo pieno e prolungato dovranno uscire prima di pranzo, come gli altri. A Osimo il servizio è gestito dall’azienda speciale del Comune Asso. Tante le mamme e i papà in protesta in queste ore, quando hanno saputo del posticipo dalle stesse scuole tramite comunicazione scritta. I tre presidi dei rispettivi istituti comprensivi infatti si sono presi briga di comunicarlo tramite lettera ai genitori.
«La decisione, concordata con le altre scuole del territorio, è motivata dall’attuale consistenza numerica del personale ausiliario che, se distribuito, sull’orario scolastico completo, non sarebbe sufficiente a garantire la sicurezza di tutti e la corretta erogazione del servizio – spiega uno dei tre, il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Caio Giulio Cesare” Fabio Radicioni -. L’ormai imminente assegnazione di ulteriori risorse da parte dell’ufficio scolastico regionale consentirà di reperire e organizzare, nel corso della settimana entrante, le unità di personale necessarie per una partenza in sicurezza e a pieno regime».
È scoppiata anche la polemica politica. Fratelli d’Italia dice: «Una comunicazione data con appena due giorni di anticipo, quando le famiglie si erano già organizzate sapendo i propri figli a scuola. Evidentemente i termini organizzazione e programmazione restano sconosciuti alle istituzioni preposte. Le famiglie, come sempre, saranno chiamate a trovare una soluzione».
Da quest’anno scolastico, su proposta dell’assessore ai Servizi sociali Paola Andreoni, non si paga più la quota fissa (che era di 20 euro fissi mensili) che è stata azzerata. Togliendo la quota fissa il costo del servizio diventa variabile mese per mese e agganciato alle effettive presenze. Il numero degli iscritti alla mensa è di 593 per la scuola dell’infanzia, 821 per la primaria e 86 per la secondaria di primo grado per un totale di mille e 500. Lo scorso anno gli iscritti in totale erano mille e 398.