OSIMO – La prima campanella dell’anno scolastico squillerà il 16 settembre e a Osimo sono partiti i sopralluoghi da parte dei tecnici del Comune e del neo assessore alla Pubblica istruzione Alex Andreoli per verificare lo stato di tutti gli edifici scolastici. Sono state predisposte le manutenzioni di tipo ordinario e straordinario.
«Il grosso da fare è per il post nubifragio di luglio con piccole manutenzioni partite in alcuni edifici. Come assessorato intendo proseguire quanto predisposto dall’assessore Annalisa Pagliarecci che mi ha preceduto su questa delega», ha detto Andreoli. Mamme e papà di San Biagio a luglio avevano guardato con stupore il tetto scoperchiato dell’asilo “Arca dei bimbi”.
La ditta si era messa subito al lavoro per ripararlo e per la messa in sicurezza dello stabile. Come hanno informato dall’azienda speciale Asso, si riaprirà a giorni. Tutte le mamme contavano di poter riportare i loro figli, trasferiti all’asilo Collefiorito, in quello di San Biagio per cui tra l’altro tanto hanno combattuto, reduci come sono dagli odori nauseabondi di ancora incerta provenienza percepiti all’interno dello stesso fino a non molto tempo fa. E per cui la Asso si era premurata di installare aeratori.
Stanno arrivando anche i nuovi arredi nelle scuole in cui vi è bisogno e sono in partenza le tinteggiature. Sono tanti però i progetti che dovranno essere terminati a Osimo sul fronte della nuova edilizia scolastica. Seppur allungato nei tempi, è ancora in corso l’iter per la costruzione di due edifici scolastici tanto attesi da genitori, la primaria a Campocavallo e la media a San Biagio, che saranno finanziati attraverso il fondo Miur.
Il sindaco Simone Pugnaloni ha confermato l’intenzione di realizzare, durante il mandato appena cominciato, le due nuove scuole, anche se al momento sta viaggiando su una strada in salita l’iter per le due connesse al bando del Ministero che ha previsto un fondo immobiliare con altri Comuni italiani.