OSIMO – Nel tardo pomeriggio di ieri, 6 febbraio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo, guidati dal sottotenente Luciano Almiento, hanno tratto in arresto in flagranza per spaccio di cocaina e detenzione di sostanze stupefacenti, due albanesi di 35 e 22 anni. I due sono finiti a Montacuto.
L’attività investigativa condotta dal Norm Carabinieri di Osimo, scaturisce da una serie di controlli del territorio anche e soprattutto con il supporto di auto “civette” con personale in borghese per fronteggiare i reati predatori. In questo caso tutto ha avuto inizio dall’avvistamento di un’Audi di colore nero con due persone sospette a bordo in sosta davanti alla stazione. Sono arrivati altri equipaggi che hanno iniziato a pedinare l’auto e i due da Osimo fino a Trecastelli dove sono stati visti sostare con la loro auto al margine di una strada. Sono stati notati scendere dall’auto ed avvicinarsi ad un rovo in aperta campagna per poi allontanarsi poco dopo.
Convinti che si trattasse di un nascondiglio, come nell’operazione “Fox”, i Carabinieri, nascondendosi tra la vegetazione, lo sorvegliavano a vista. Dopo un’ora, l’auto con i due è ritornata e ha sostato di nuovo vicino allo stesso rovo dove uno di loro ha prelevato qualcosa. Di lì a poco i due si sono incontrati con una terza persona cui hanno ceduto altro.
I tre sono stati bloccati dai carabinieri che hanno accertato una cessione di circa un grammo di cocaina. Ritornati al nascondiglio, i militari hanno trovato un barattolo sottovuoto con riso, ulteriori 13 confezioni di cocaina per un peso di 65 grammi, poi un ovetto con altre cinque confezioni di cocaina per un peso di cinque grammi. Con le perquisizioni è stato sequestrato anche materiale atto alla pesatura e confezionamento delle dosi. Trovate pure due agende contenenti appunti manoscritti di cifre anche ingenti e nominativi di persone, il tutto riconducibile a precedenti episodi di spaccio. Le agende, sottoposte a sequestro, ora sono al vaglio degli investigatori per identificare la fitta clientela dei due spacciatori.
Il buon esito dell’operazione scaturisce comunque dal risultato di un’attività preventiva e repressiva pianificata e svolta dalle numerose pattuglie che la Compagnia di Osimo dispiega per la sorveglianza attiva del territorio osimano de di tutta la Valmusone e Riviera del Conero, sulla base di una costante analisi della relativa situazione della criminalità e quindi delle fenomenologie delittuose in essa maggiormente diffuse.