OSIMO – Sei titoli, di cui cinque in abbonamento, fra novembre e marzo con un teatro finalmente a capienza piena alla Nuova fenice di Osimo. E’ stato presentato ufficialmente ieri (21 ottobre) dal sindaco di Osimo Simone Pugnaloni, con l’assessore alla Cultura Mauro Pellegrini, il presidente Asso Luigi Persiani e il direttore Lara Gabbanelli, e dal direttore Amat Gilberto Santini, il cartellone realizzato da Comune e Asso in collaborazione con Amat con il contributo di Regione Marche e ministero della Cultura.
Il sipario si apre giovedì 11 novembre con un fuori abbonamento: “Brancaleone. Viaggio di inizio millennio”, liberamente tratto da L’armata Brancaleone e Brancaleone alle Crociate di Age-Scarpelli, Monicelli, adattamento e direzione artistica di Giampiero Solari, con un grande cast di attori marchigiani composto da Romina Antonelli, Andrea Caimmi, Sandro Fabiani, Oscar Genovese, Paola Giorgi, Lorenzo Loris, Rosetta Martellini, Massimo Pagnoni e Francesco Trasatti, regia di Paola Galassi, regista collaboratore Oscar Genovese, prodotto da Galassie srl nell’ambito del progetto Marche inVita. «Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma. Non si ferma mai Brancaleone. Ha sempre nuove sfide da compiere. Il suo incedere può sembrare lento, a volte confusionario, ma in realtà sa esattamente dove vuole andare e perché: ha una missione, è mosso dal bene. Il suo viaggio, iniziato in piena pandemia, ha toccato i comuni colpiti dal sisma 2016 ed è un po’ come una luce accesa nelle piazze. Un viaggio dal ritmo incalzante, con grandi sorprese, incontri che cambiano, solo apparentemente, la rotta, creando paradossi che rendono il dramma ironico e comico», afferma Giampiero Solari.
Venerdì 26 novembre il palco è per una commedia tutta al femminile, “Figlie di Eva” di Michela Andreozzi, Vincenzo Alfieri e Grazia Giardiello, interpretato dal trio di grandi attrici Maria Grazia Cucinotta, Vittoria Belvedere e Michela Andreozzi affiancate in scena da Massimiliano Vado che firma anche la regia. Tre donne sull’orlo di una crisi di nervi sono legate allo stesso uomo, un politico spregiudicato, corrotto e doppiogiochista, candidato premier delle imminenti elezioni. Un po’ Pigmalione, un po’ Club delle prime mogli, un po’ Streghe di Eastwick, “Figlie di Eva” è la storia di una solidarietà ma anche della condizione femminile, costretta a stare un passo indietro ma capace, se provocata, di tirare fuori risorse geniali.
Dopo lo straordinario successo riscosso negli Stati Uniti al debutto, “Il nodo”, della giovane drammaturga americana Johnna Adams approda in Italia con protagoniste Ambra Angiolini e Arianna Scommegna e la regia di Serena Sinigaglia. In cartellone domenica 12 dicembre, porta in scena due donne forti alle prese con una questione delicata e attualissima sul mondo dell’adolescenza e sul rapporto genitori-figli. Martedì 25 gennaio Massimiliano Gallo, Stefania Rocca, Antonella Morea, Paola Senatore, Jacopo Sorbini portano in scena “Il silenzio grande”, uno spettacolo di Alessandro Gassmann da una commedia di Maurizio de Giovanni. Un tema importante come quello dei rapporti familiari, del tempo che scorre, del luogo dove le vite scorrono, cioè la casa. Domenica 6 febbraio il cartellone propone “Cuori scatenati”, esilarante pièce di Diego Ruiz, esperto nel mettere in scena i rapporti di coppia e le sue sfaccettature. Nella divertentissima commedia degli equivoci portata in scena da Sergio Muñiz, Francesca Nunzi, Diego Ruiz e Maria Lauria, il ritorno di fiamma è l’assoluto protagonista: amori finiti che all’improvviso sbocciano di nuovo e che ci fanno rendere conto che, in realtà, non sono mai finiti.
“Le Signorine”, in scena sabato 5 marzo in chiusura di stagione, è una commedia di Gianni Clementi con la regia di Pierpaolo Sepe che restituisce la comicità celata dietro al tragico quotidiano ed è, al contempo, una grande prova di due straordinarie attrici come Isa Danieli e Giuliana De Sio. Due sorelle zitelle, offese da una natura ingenerosa, trascorrono la propria esistenza in un continuo e scoppiettante scambio di accuse. È in una piccola storica merceria in un vicolo di Napoli, ormai circondata da empori cinesi e fast food mediorientali, che Addolorata e Rosaria passano gran parte della loro giornata, per poi tornare nel loro modesto, ma dignitoso appartamento poco lontano. Una vita scandita dalla monotona, ma rassicurante ripetizione degli avvenimenti.
Gli abbonati della stagione scorsa possono confermare il posto dell’ultima stagione in abbonamento alla biglietteria del teatro da mercoledì 3 novembre. Martedì 9 e mercoledì 10 novembre sono invece riservati ai cambi di posto mentre i nuovi abbonamenti saranno in vendita da sabato 13 a giovedì 18 novembre. Gli abbonamenti a cinque spettacoli sono in vendita a: 115 euro per il settore A, 100 euro per il B, 80 euro per il settore C. Una riduzione speciale a 30 euro nei posti di palco laterale di III ordine e in loggione è riservata ai giovani fino a 25 anni. Invariati i prezzi dei biglietti per i singoli spettacoli, che sono acquistabili nei sette giorni precedenti la rappresentazione presso i punti vendita Amat e online, sono in vendita a 27 euro per il settore A, 24 per il B, 19 per il settore C e a 7 euro per i posti di palco laterale di III ordine e in loggione riservati a giovani fino a 25 anni. Riduzioni under 25, over 65 e convenzionati vari disponibili per i settori A, B e C. Per lo spettacolo Brancaleone, fuori abbonamento, biglietti di posto unico numerato a 15 euro. Tutti gli spettacoli iniziano alle 21.15, quelli nei festivi alle 17.30.