OSIMO – Saranno i ragazzi delle classi seconde della scuola media “Giacomo Leopardi” di Osimo, nel ruolo di apprendisti ciceroni, a guidare i visitatori alla scoperta della storia della cattedrale di San Leopardo.
Sabato 12 e domenica 13 ottobre, in 260 città italiane, torna l’appuntamento con le Giornate Fai d’autunno all’ottava edizione e la città di Osimo aderisce all’iniziativa mettendo in mostra uno dei suoi gioielli più preziosi, il duomo appunto, imponente costruzione risalente all’ottavo secolo realizzata sopra l’antico tempio pagano dedicato a Esculapio e Igea. Sarà anche possibile ammirare le opere d’arte ospitate nell’adiacente Battistero e al Museo Diocesano.
Ieri, 9 ottobre, la conferenza di presentazione nella sala Vivarini del palazzo municipale, alla presenza del sindaco Simone Pugnaloni, Manuela Francesca Panini, capo delegata Fai per la provincia di Ancona, Rosanna Catozzo, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Fratelli Trillini”, e Marisa Barontini, docente di Storia dell’arte nella stessa scuola, con tutti gli studenti.
«C’è stato un grande lavoro di preparazione da parte dei ragazzi e dei docenti. Questa attività rappresenta un ampliamento dell’offerta formativa e un’occasione per spiegare ai cittadini osimani e non la bellezza del nostro patrimonio culturale», ha detto la professoressa Catozzo. «L’obietto del Fai è raccogliere fondi da destinare al restauro e al recupero dei beni culturali coinvolgendo anche le nuove generazioni», ha aggiunto l’architetto Panini. «Insegnamo ai ragazzi ad amare la nostra città – ha concluso la professoressa Barontini –, è importante educarli alla cultura del bello e alla conoscenza del nostro patrimonio culturale e artistico».