OSIMO – La Tari è ridotta a Osimo per i nuclei familiari con Isee fino a ottomila e 265 euro. Uno sconto del 40 per cento, da calcolarsi sulla parte variabile della tariffa, sarà proporzionato al numero dei componenti il nucleo familiare e va da 24,96 euro per un componente a 84,87 per sei componenti o più. «I cittadini osimani, già beneficiari dei bonus sociale Sgate (luce, gas, acqua), godranno di tale riduzione per l’anno 2020 senza bisogno di fare la domanda – informano dal gruppo di maggioranza del Pd -. Sarà infatti l’ufficio dei Servizi sociali ad occuparsene estrapolando gli utenti che ne hanno diritto alla data di esecutività della delibera del Consiglio comunale del 9 ottobre scorso. Coloro che faranno la richiesta di bonus Sgate successivamente all’inoltro dei dati da parte degli uffici, otterranno ugualmente il bonus presentando al gestore Astea o ad altro gestore l’attestazione di avvenuto caricamento della richiesta da parte dei servizi». Ad Osimo i beneficiari del bonus sociale acqua, luce e gas nell’anno 2019 risultano essere in totale 931: in particolare 323 beneficiari per la luce, 297 per il gas e 311 per il settore idrico. Nell’anno in corso, ad oggi, i beneficiari in totale sono 742, di cui 256 beneficiari per la luce, 238 per il gas e 248 per il settore idrico.
Polemica Gilberta Giacchetti delle Liste civiche: «Più gli osimani sono virtuosi con la raccolta differenziata dei rifiuti più vengono tassati. Dai dati resi pubblici ogni osimano paga quasi tre volte di più di un cittadino di Camerano e una volta e mezzo di più di uno di Castelfidardo».
È scaduta intanto da poche ore la possibilità per le famiglie osimane di richiedere vantaggi economici per il pagamento dello scuolabus. Le domande pervenute per poter usufruire delle agevolazioni sono 101 (157 gli alunni trasportati) di cui 66 in fascia A, che prevede un contributo del 60 per cento sull’importo totale della tariffa per Isee fino a 10mila e 389 euro, 12 in fascia B (40 per cento fino a 12mila e 467), altrettanti in fascia C (20 per cento per 16mila e 623) e 11 in fascia D (il servizio viene riconosciuto per il secondo figlio con un abbattimento pari al 20 per cento). I beneficiari sono gli studenti frequentanti la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Le tariffe , rispetto allo scorso anno scolastico hanno già comunque subito una riduzione del 50 per cento per tutti: cento euro anziché 198 per andata e ritorno e 60 anziché 120 per una delle due. Per tutte la fasce il trasporto per il terzo e quarto figlio avviene a titolo gratuito. «Per la prima volta le domande sono state fatte su piattaforma online agevolando le famiglie che hanno potuto fare le richieste da casa senza recarsi negli uffici – afferma il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Paola Andreoni -. Misura questa necessaria per diminuire il diffondersi del contagio Covid-19. Credo che l’amministrazione comunale abbia riservato attenzione alle famiglie che possono contare su contributi importanti per il trasporto scolastico che si manifestano su due piani: riduzione del 50 per cento delle tariffe a vantaggio di tutti e ulteriore riduzione per le famiglie con Isee basso».