OSIMO – L’annuncio dell’avvio di una sperimentazione di raccolta dei rifiuti della parte indifferenziata attraverso un sistema di controllo puntuale ha fatto nascere un dibattito e diversi quesiti a Osimo.
Andrea Cantori, segretario della Cna di Osimo, dice: «Può essere un’opportunità, a patto che non porti un innalzamento dei costi per le imprese. Tale modalità infatti deve condurre a una diminuzione dei costi della Tari che a oggi è una delle tasse più rilevanti in termini di costo per le attività economiche, in particolare per quelle di somministrazione di alimenti. La tariffa puntuale, calcolata attraverso un sistema informatizzato di conferimento, è sicuramente un’operazione di equità ma il timore è che l’investimento iniziale per partire con questa modalità sia riversato sui contribuenti, in particolare sulle imprese.
Un’eventuale adozione di un sistema di raccolta puntuale ha sicuramente alcuni vantaggi, come l’equità per i contribuenti, ma devono essere valutate attentamente alcune attività, penso per esempio a quelle del commercio alimentare per cui potrebbe avere delle ripercussioni in termini di costi. Il sistema inoltre dovrà avere un’infrastruttura che costituisce un investimento perché quei costi non possono assolutamente ricadere, in questo delicato momento economico, sulle imprese. Auspichiamo che prima di ogni decisione in merito ci sia un confronto con le parti sociali, per evitare polemiche come nel caso delle cartelle Tari del 2017».
L’assessore all’Ambiente Michela Glorio ha replicato: «Ringrazio Cantori per darmi l’opportunità di chiarire la sperimentazione della tariffa puntuale che inizierà a muovere i primi passi a fine gennaio. Innanzitutto gli anni 2020 e 2021 serviranno solo per raccogliere i dati e fare delle proiezioni, nessuna variazione in tariffa è prevista prima del 2022 e i dati e le proiezioni saranno condivise con tutti i soggetti interessati, in primis le categorie produttive. I costi per l’infrastruttura poi non ricadranno in alcun modo sull’utenza perché andranno ad ammortamento e sostituiranno altri investimenti (ogni anno facciamo investimenti per il rinnovo parco mezzi e altro). Nel precedente mandato, a fronte di un aumento di 11 punti percentuali di raccolta differenziata, abbiamo diminuito la tariffa di circa l’otto per cento per avere maggiore efficienza e minori costi. Non è intenzione di questa amministrazione aumentarla per i prossimi anni».