OSIMO – La Ciclovia del Musone, opera intercomunale (Osimo, Loreto, Recanati), finanziata con fondi regionali per 650mila euro e comunali per 40mila, è giunta nella fase finale, essendo stato approvato il progetto definitivo ed esecutivo tra settembre e novembre. In sede di definizione del progetto definitivo sono state apportate variazioni perché il ponte sul fiume Musone, che avrebbe dovuto collegare la frazione di San Domenico con via Capanne, è stato stralciato. Dai colloqui emersi con la Regione Marche, infatti, il ponte, inizialmente previsto della lunghezza di 40 metri a campata unica, è diventato di 110 metri e questo ha significato un raddoppiamento dei costi del progetto che da 690mila euro è passato a circa un milione e 400mila euro. L’aumento dei costi a fronte dello stesso contributo regionale ha portato l’amministrazione a prendere una decisione alternativa, cioè rinunciare al ponte e sostituire quell’investimento con la riqualificazione del lago comunale di Campocavallo e il rifacimento di tutto il manto dell’anello Girardengo (depolverizzato in zona limitrofa al corso d’acqua e asfaltato in zona più lontana). Per il restante tracciato non sono state fatte modifiche e gli elementi portanti del progetto sono rimasti: tracciato di 21,15 chilometri di cui 8,98 su asfalto, 4,14 su stabilizzato, 2,50 su stabilizzato da rigenerare, 4,02 di nuovi tratti in stabilizzato, tre ponti e passerelle fino a 12 metri e quattro attraversamenti con semaforo. L’anno 2023 vedrà l’aggiudicazione della gara entro giugno e il collaudo dei lavori entro novembre.
La nuova pista ciclopedonale “Passatempo-via Capanne”
L’anno 2022 ha visto la progettazione definitiva ed esecutiva del tracciato “Passatempo-via Capanne”. Sono stati stipulati gli accordi bonari con i proprietari del terreno ed è stato affidato l’incarico alla ditta realizzatrice dell’opera. I lavori inizieranno appena il tempo lo permetterà e l’opera dovrà essere terminata entro e non oltre maggio. Questo nuovo tracciato si congiungerà alla ciclabile Girardengo, zona Confluenza, fino a Campocavallo. L’importo dell’opera è di 190mila euro.
La pista “Vescovara-Covo”
La “Vescovara-Covo” è un’infrastruttura che consentirà di collegare la periferia sud della città alla frazione di Campocavallo e, di conseguenza, alla ciclabile Girardengo già fruibile lungo il Musone. L’opera impegnerà risorse per 530mila euro per le quali è stato acceso un mutuo e iniziato l’avvio del procedimento con i proprietari per l’accordo bonario. Due i lotti previsti nell’elaborato. Il primo riguarda la ciclabile Vescovara-Covo lunga mille e 430 metri, con partenza da via Pantani, davanti alla pista di atletica, e arrivo a Campocavallo, in via Quinto Luna nella nuova zona residenziale, vicino alla futura scuola elementare della frazione, con percorso che dopo aver costeggiato via dello Sport attraverserà i terreni agricoli correndo lungo fosso Vescovara fino a Campocavallo. Il secondo progetto prevede invece la realizzazione di una charging station di 15 metri quadrati con appositi bagni. La stazione di ricarica di mezzi elettrici sarà installata vicino all’ingresso della pista di atletica della Vescovara, all’inizio della nuova ciclopedonale, con punti ricarica all’interno e possibilità di noleggio di 13 mezzi elettrici, di cui quattro auto bilanciati su due ruote e nove e-bike da 250W. Accanto a questo monoblocco ne sarà realizzato un secondo per i servizi igienici. Anche per questa opera prevediamo la gara entro il 2023 e la realizzazione dell’opera entro il mandato Pugnaloni.