OSIMO – «I dati del 2022 ci dicono che i visitatori che hanno staccato il biglietto per visitare uno dei siti che compongono l’offerta turistica della città di Osimo (grotte, area archeologica, eventi) sono ritornati ad essere quelli pre pandemia». La comparazione con l’anno 2019, fatta dall’assessore al Turismo Michela Glorio che stila il bilancio dell’anno che sta per concludersi, vede numeri simili: circa 18mila ingressi a fronte dei 20mila di quell’anno pre emergenza sanitaria. «Nonostante gli ingressi alle grotte siano triplicati dal 2015 ad oggi, è obiettivo di questa amministrazione continuare a investire sulla promozione turistica e territoriale ampliando collaborazioni in un’ottica di rete con territori e realtà limitrofe o simili».
Resta attiva la collaborazione con il Comune di Fermo per una scontistica nelle rispettive attrazioni turistiche, arrivata dopo l’intesa con il Comune di Camerano nel 2015, che prevede un biglietto congiunto per la visita delle due realtà ipogee, e quella con il Comune di Offagna. A seguito dello stop di quasi due anni, il 2022 ha visto il ritorno del turismo didattico che tra maggio a settembre ha coinvolto 1.360 studenti. «Per il 2023 intendiamo promuovere una serie di iniziative e passeggiate per la promozione e la valorizzazione del territorio, gli aspetti culturali e ambientali che lo caratterizzano, ma anche le persone del territorio. Vogliamo promuovere percorsi inediti per tutte le stagioni di durata semplice con pochi dislivelli e percorsi totali su circa 7 chilometri. L’amministrazione comunale con il bilancio preventivo 2022 ha deliberato la gratuità dell’area sosta camper».