OSIMO – Più di cento ragazzi delle classi prime del liceo Scientifico Corridoni Campana di Osimo hanno preso parte, attenti e partecipi, alla lezione “Bullismo e cyberbullismo” tenuta da Luca Russo, analista forense, impegnato da oltre dieci anni alla lotta dei crimini informatici, pedofilia e cyberbullismo, che porta nelle scuole il suo progetto, “Ragazzi in rete”, organizzazione vicina ai ragazzi e a tutte le vittime di reati informatici. Durante l’incontro, due ragazzi hanno raccontato di aver subito, in passato, episodi di bullismo da parte di loro compagni, mai denunciati, ma da cui ne sono usciti da soli pur riportando ferite psicologiche.
«Siamo tornati in presenza dopo il Covid con gli incontri tanto attesi dagli studenti e ne sono felice. L’incontro è stato molto efficace per i ragazzi. Che soddisfazione e quanta attenzione quando si parla di legalità, bullismo e cyberbullismo con la nostra più grande risorsa, i ragazzi appunto – dice Russo -. Ai due che mi hanno raccontato della loro esperienza ho dato consigli, tra cui denunciare, rapportandosi a un adulto. Ho detto loro poi che anche il bullo ha bisogno di aiuto perché manifesta le sue debolezze proprio attraverso quegli atteggiamenti. Preferisco incontri di gruppo perché quando c’è un gruppo numeroso, proprio come quello al Corridoni, spesso ci si fa forza e non appena una persona inizia a raccontare la propria esperienza di solito ne saltano fuori anche altri». In corso di organizzazione altri incontri di “Ragazzi in rete” nelle scuole di Osimo e Castelfidardo.