OSIMO – Un “esercito” di tremila e 635 studenti sta per prendere posto nelle aule delle scuole di Osimo all’interno dei tre istituti comprensivi della città. Tanti all’istituto “Bruno da Osimo”: alla secondaria, tra piazzale Bellini, San Biagio e Osimo Stazione, 319 per 14 classi, alla primaria 224 nel plesso “Bruno da Osimo” per 12 classi, 256 a Osimo Stazione per 14 e 670 a San Biagio per 36 classi, in tutte considerato sia il tempo pieno che il normale. All’infanzia poi 279 per 14 classi per un totale generale di mille e 268 alunni in 64 sezioni. Questa la situazione all’istituto “Fratelli Trillini”: alla secondaria Leopardi tra il plesso del Borgo e Passatempo 296 (rispettivamente 186 e 110 in 14 classi), alla primaria Marta Russo 344 (16 classi), a quella di Montetorto 80 per cinque classi come a Passatempo (109) e a Padiglione (62), all’infanzia Girotondo 132 per cinque classi, Passatempo 56 in tre, Padiglione 47 in due come a San Paterniano (54), per un totale generale di mille e 180, di cui 625 maschi e 555 femmine. All’istituto “Caio Giulio Cesare” sono mille e 187: alle scuole d’infanzia Fornace Fagioli 53, San Sabino 67, Campocavallo 93 e Borgo San Giacomo 56 per un totale di 269, alla primaria 547 tra Borgo San Giacomo (101), Campocavallo (130) e Fornace Fagioli (316) mentre alla secondaria di primo grado 371. Gli edifici sono in buono stato dopo i lavori. Da palazzo in parallelo comunicano tariffe invariate per scuolabus e mense, anzi, a bilancio erano stati inseriti circa diecimila euro in più che comporteranno una piccola scontistica per la refezione scolastica rilevabile su ogni singolo pasto.
A fare il punto della situazione a pochi giorni dall’inizio l’assessore alla Pubblica istruzione Annalisa Pagliarecci: «A Osimo Stazione intanto è terminato il lavoro di ripristino del pavimento del piano superiore scuola elementare, completamente a carico dell’azienda che aveva effettuato i lavori della costruzione come da richiesta dell’amministrazione, ed è stato sistemato il giardino della scuola di San Biagio, un tappeto erboso antitrauma per la sicurezza dei bambini. Pianificati anche i lavori al “Girotondo”. In progetto la tinteggiatura all’infanzia di Padiglione, il cambio della recinzione usurata e altri piccoli lavori. In arrivo i nuovi arredi scolastici tanto richiesti da mamme e papà per un costo complessivo di 20mila euro. All’Abbadia invece sono stati abbattuti gli alberi pericolanti alla scuola d’infanzia e per le potature ci sarà da attendere il momento migliore da fine ottobre in poi». Tra le idee in ballo dell’assessorato c’è la creazione di un giardino per la scuola della Stazione attiguo al futuro parco urbano, il cui iter di creazione è cominciato proprio quest’estate.