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Osimo, Vittorio Sgarbi in città per la lectio su Dante e Giotto

Il suo spettacolo “Incontro Dante Giotto” è inserito della rassegna “A riveder le stelle in piazza Dante”. E la città si prepara a ricevere una delle magistrali performance del critico d’arte

OSIMO – Torna a Osimo stasera (12 agosto) alle 21.15 Vittorio Sgarbi con il suo spettacolo “Incontro Dante Giotto” nell’ambito della rassegna “A riveder le stelle in piazza Dante”. Le magistrali performance del critico d’arte fin qui hanno dimostrato che artisti antecedenti questo secolo abbiano fortemente inciso il modo di percepire il quotidiano in cui ci si trova immersi.

Lo scambio tra Dante e Giotto

Sgarbi celebra alla sua maniera Dante intessendo fili conduttori inediti nello scambio con Giotto, in occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del Sommo poeta. «L’incontro osimano mette al centro la figura di Dante Alighieri in relazione paritetica con Giotto e i suoi affreschi – dice Sgarbi -. Ho già parlato di Dante e le donne, Dante e l’amore, e anche della sua idea del tempo, mi sono occupato di Dante e il rapporto con altri artisti. Oggi parlo proprio, in quest’ultimo capitolo, di quello che il sommo aveva percepito della pittura del suo tempo con alcune illustrazioni e miniature. Potrei anche fare delle letture dantesche, sarà una sorpresa».

L’incontro in piazza Dante

Il “salotto buono” della città di Osimo, piazza Dante appunto, è pronto per accogliere la serata. «Dante aveva la capacità di dipingere con le parole delle vere figure – continua Sgarbi -. Entrambi eminenti attori di una nuova raffigurazione artistico-letteraria, con le loro opere hanno condizionato i modelli stilistici a seguire, influenzato i canoni filosofici, sociali e spirituali del tempo, giungendo a noi come fondamenti di cui facciamo esperienza».

Un ritorno di Sgarbi a Osimo

Un appuntamento con il critico che fa tappa in città per questa “tournée” artistica che ha il sapore di un ritorno dopo le grandi mostre che Sgarbi ha allestito in città, proprio a palazzo Campana che si affaccia su piazza Dante: «Nel palazzo le mie opere erano a casa. Per una mostra di arte sacra ad esempio, di Rinascimento, di Barocco, si potrebbe pensare a un’altra mostra». L’ingresso all’evento può avvenire solo dietro presentazione della certificazione verde che andrà mostrata all’ingresso della piazza assieme al biglietto.