FABRIANO – Carenza di organico al Pronto Soccorso dell’ospedale Engles Profili di Fabriano se ne discuterà oggi, 7 maggio, in Consiglio regionale grazie all’interrogazione presentata dalla consigliere del M5S Romina Pergolesi.
Continua a essere al centro della politica la questione relativa al presidio ospedaliero di Fabriano. In particolare, la carenza di organico e condizioni di lavoro non ottimali al Pronto soccorso cittadino. A segnalare le difficoltà del reparto è la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Romina Pergolesi, che ha presentato un’interrogazione per chiedere al presidente Luca Ceriscioli se è a conoscenza della situazione e quali azioni intende intraprendere per tutelare il personale infermieristico e risolvere le problematiche a salvaguardia sia degli operatori che dei cittadini.
«La dotazione organica di personale infermieristico turnistica h24 è stata diminuita di una unità in occasione di malattie e permessi di legge. Per far fronte a tali esigenze assistenziali e alla carenza di organico, l’azienda ospedaliera si avvale di ripetuti O.d.S. (ordini di servizio) inoltrati agli infermieri nelle giornate di riposo programmate dalla turnazione per richiamarli al lavoro. Diverse unità infermieristiche non hanno usufruito dei 52 riposi annuali poiché l’Azienda non lo ha concesso a causa della carenza di organico. Le prestazioni di lavoro straordinario hanno in media superato le 100 ore per unità lavorativa e non hanno mai dato luogo ad un corrispondente riposo compensativo nei termini previsti dalla normativa contrattuale vigente. Tali condizioni di lavoro procurano al personale un notevole stress che si potrebbe ripercuotere sulla qualità degli interventi assistenziali per l’utenza», scrive la Pergolesi.
La consigliera regionale pentastellata evidenzia inoltre che, nonostante la pubblicazione del bando per il conferimento di incarichi a tempo determinato nel profilo professionale di infermiere, pubblicato il 20 luglio 2018 e con scadenza il 30 luglio prossimo, «l’Asur Marche Area Vasta 2 non ha pubblicato una graduatoria utile alle assunzioni necessarie del personale infermieristico e neppure ha provveduto ad accedere alle graduatorie pubbliche concorsuali del sistema sanitario regionale al fine di sanare le criticità».