FABRIANO – «L’ospedale Engles Profili di Fabriano gode di buona salute e, soprattutto, non c’è alcuna volontà di chiudere nulla, Pediatria in modo particolare». Questo in estrema sintesi il concetto espresso dal direttore dell’Area Vasta n. 2, Maurizio Bevilacqua, intervenuto nell’ultima seduta del consiglio comunale su invito del sindaco, Gabriele Santarelli.
«Nel corso del biennio 2016-2017, i volumi dei ricoveri ospedalieri sono stati mantenuti e incrementati nonostante i danni dovuti al sisma agosto-ottobre 2016. Per l’attività ambulatoriale, invece, c’è stata una contrazione sempre per lo stesso motivo. Il Pronto soccorso ha erogato 2.855 prestazioni in più. I tempi del Triage del Pronto soccorso sono vicini agli obiettivi prefissati. Abbiamo in essere un bando in corso per il dirigente del Pronto soccorso, si sta fissando la data di segnalazione, lo stesso vale anche per Medicina interna».
Nel corso del 2017, sono stati assunti dirigenti e si sta procedendo alla scelta per altre posizioni aperte per Anestesia e Rianimazione dove per il 26 luglio espleteremo concorso per 4 posti. «Oculistica abbiamo cercato di assumere un dirigente a tempo determinato e stiamo attendendo l’accettazione dei vari candidati a cui abbiamo inoltrato la proposta. Altrimenti, si accede alle graduatorie delle altre Aree Vaste. Per Otorino laringoiatra si sta attendendo. Cardiologia stiamo attivando la mobilità per due candidati idonei, uno per Fabriano. Biologo dirigente assunzione a tempo determinato, Banca degli occhi fatto l’avviso e in questi giorni stanno scadendo i termini».
Prima di affrontare le criticità, Bevilacqua ha voluto fare un passaggio su un’eccellenza dell’ospedale di Fabriano. «La Chirurgia è confrontabile con i migliori ospedali della Regione Marche e non solo, come testimoniano i numeri e le tipologie degli interventi, raddoppiati nel corso del primo trimestre di quest’anno. Gli investimenti nel 2016 ammontano a circa 4milioni di euro, circa 4,8 milioni nel 2017, in due anni ci sono stati fondi per potenziarsi di circa 9milioni di euro».
Per il prossimo biennio, 2018-2019, «È arrivata una nuova ambulanza qualche giorno fa, ci sarà la sostituzione della Tac, nuovi sistemi di anestesia e nel blocco operatorio, il tutto per oltre 4milioni». Quindi, «L’ospedale di Fabriano gode di buona salute».
L’ultimo stralcio dell’intervento ha riguardato la criticità di queste ultime settimane, Pediatria. «Purtroppo, nel reperire personale dobbiamo fare i conti con difficoltà sia dal punto di vista geografico, ma anche per la cattiva pubblicità dovuta alla questione del punto nascita a rischio chiusura per alcuni mesi. Poi, come sappiamo, è stato mantenuto, ma il danno comunque era stato già fatto. Senza dimenticare, fra le altre problematiche, il numero chiuso universitario che di fatto ha provocato una mancanza di medici specializzati in queste specializzazioni. Ma deve essere chiaro che non c’è alcuna volontà di chiudere nulla. Stiamo cercando di accedere a graduatorie di altre Regioni, ma ovunque si ha una carenza. Ci stiamo muovendo a 360 gradi. Attualmente, ci sono quattro medici di altre strutture ospedaliere che ci aiutano in questo momento, in attesa di poter accedere a qualche concorso che sta nascendo e, quindi, riportare l’organico ai livelli consoni».