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Ospedale di Fabriano al centro del dibattito regionale grazie alla consigliera Simona Lupini

«Problemi a Laboratorio Analisi e Hospice di Fabriano: servono nuove assunzioni», la nota della consigliera regionale che ha già discusso un’apposita interrogazione e un’altra, invece, è pronta a farlo nella prossima seduta dell’Assise regionale

Simona Lupini

FABRIANO – Salvaguardia dell’ospedale Engles Profili di Fabriano all’attenzione del Consiglio regionale delle Marche grazie al capogruppo del Gruppo misto, Simona Lupini. «Problemi a Laboratorio Analisi e Hospice di Fabriano: servono nuove assunzioni», la nota della consigliera regionale che ha già discusso un’apposita interrogazione e un’altra, invece, è pronta a farlo nella prossima seduta dell’Assise regionale.

La dichiarazione

«Per il Laboratorio Analisi sono mesi e mesi che ci viene segnalato questo ritardo davvero preoccupante e pericoloso per la salute. Non arrivano le risposte degli esami, le dimissioni vengono ritardate, e persone in condizioni di grave fragilità devono aspettare anche due mesi per avere risposta ad esami molto sensibili. Per questo porto in aula questa grande preoccupazione», segnala la consigliera Lupini, che ha ricordato anche come, nonostante l’annunciata assunzione di una dirigente biologa, i pensionamenti previsti nel breve periodo potrebbero rendere impossibile proseguire l’attività del Laboratorio: «Risultano segnalazioni anche riguardo a prossime, prevedibili carenze di organico, che vanno affrontate per tempo. Un ospedale come quello di Fabriano non può fare a meno di un laboratorio analisi funzionale: dobbiamo avere la certezza che arrivino nuove assunzioni, sia quelle già previste sia nuove, il personale non basta».

L’Assessore Saltamartini, nella sua risposta in aula, si è impegnato a intervenire sui problemi del laboratorio: secondo l’Assessore, nell’ambito del percorso di riforma della sanità regionale, avviato con la legge 13, l’Ospedale e il Laboratorio riceveranno nuovo personale. «Questa voce di chiusura che si era sollevata nel territorio andava assolutamente chiarita», il commento della Lupini. In merito poi alla questione dell’Hospice, che ha agitato la comunità fabrianese negli scorsi giorni: la struttura, che offre interventi terapeutici e assistenziali soprattutto a malati oncologici terminali e assistenza psicologica e relazionale sia ai malati sia ai familiari, è stata chiusa, per utilizzare gli infermieri a sostegno delle carenze di personale dell’ospedale. «Situazioni del genere non possono ripetersi: i malati terminali non possono essere spostati come se niente fosse. Che cos’è successo? E quando riaprirà l’Hospice? Anche in questo caso, un grave disagio per i pazienti e le loro famiglie, causato da una carenza di personale: tanto più grave perché riguarda situazioni di estrema fragilità. Apprezzo che l’assessore Saltamartini si sia preso impegni pubblici sul potenziamento dell’ospedale, ma non possiamo aspettare ancora a lungo», conclude la consigliera, che sull’Hospice ha depositato un’interrogazione e preannuncia di voler monitorare passo passo il percorso della riforma e l’impatto che avrà su Fabriano e il comprensorio.