Attualità

Ospedale di Fabriano: i medici protestano e la Battistoni (FdI) al loro fianco

La candidata a uno scranno regionale in quota Fratelli d'Italia non lesina attacchi nei confronti dell'attuale Giunta Regionale

Francesco Acquaroli e Mirella Battistoni

FABRIANO – I medici dell’ospedale dell’Engles Profili di Fabriano si lamentano dell’ennesimo accorpamento di Unità operative con conseguente riduzione di posti letto e l’argomento diventa occasione per polemiche politiche. A intervenire è la candidata a uno scranno regionale per Fratelli d’Italia, Mirella Battistoni. «Credo che fino a quando abbiamo avuto rappresentanti a livello regionale, seppur con difficoltà e iniziando a intravedere dei rischi concreti, la sanità nel fabrianese sia stata salvaguardata. Non essere riusciti a eleggere nessuno nella scorsa tornata elettorale regionale ha comportato che questo vasto territorio non fosse rappresentato a dovere e non avesse voce in capitolo».

La mancata attribuzione della delega alla Sanità, rimasta in capo al Presidente Ceriscioli, «è stata una iattura per il fabrianese. Con l’aggiunta del combinato disposto di un Governo a trazione Movimento 5 Stelle con il ministro alla Salute pentastellato ci ha dato il colpo di grazia. A nulla sono valse le proteste dei cittadini, la raccolta di firme e le sacrosante rivendicazioni. Neppure la vicinanza di colore politico con l’Amministrazione comunale cittadina è servita a molto, a parte le rassicurazioni sull’essere in possesso dei numeri di cellulare privati dei Ministri, o ha portato a una salvaguardia delle politiche sanitarie dell’entroterra montano. Prova ne è il fatto che siamo ancora in attesa che si rivedano i criteri degli accordi Stato-Regione in materia», la stoccata della Battistoni in direzione del comune di Fabriano a trazione pentastellata.

È tempo ora, però, di non guardare solo al passato. «I continui accorpamenti di reparti che vengono sbandierati come provvisori, ma poi, nei fatti, diventano strutturati, impongono una svolta e un cambio di rotta come invocato dall’ex sindaco Roberto Sorci. Tanto più alla luce della Pandemia da Covid-19 che ha evidenziato le criticità dell’intero sistema sanitario in tutte le Regioni. Nessuno di noi ha la bacchetta magica, ma certamente si è compreso come siano fondamentali la salvaguardia e il potenziamento dei presidi sanitari distribuiti sul territorio regionale, soprattutto nelle aree interne, per migliorare l’efficienza dei servizi e la rapidità delle prestazioni. Mi batterò, e sono certa di trovare ascolto nella futura maggioranza del governo regionale marchigiano di centrodestra con Francesco Acquaroli presidente, affinché nel nostro ospedale si possa, fin da subito, ripristinare il numero adeguato, per ciascun reparto, di posti letto. E questo potrà avvenire solo se si daranno il via a lavori importanti, in termini di riqualificazione. Penso al ritorno all’agibilità dell’Ala A danneggiata dal sisma del 2016, alla realizzazione del nuovo blocco operatorio e a tutti quei recuperi funzionali degli spazi. Serve, inoltre, un piano assunzioni che possa colmare le carenze di organico».

Non ci sono i soldi a sufficienza, il ritornello che spesso e volentieri si è sentito in questi anni. «Questa volta non sarà vero. I fondi per la sanità ci saranno, siano essi provenienti dall’Europa o dallo Stato. Bisogna, però, evitare che siano gestiti male. E per questo è fondamentale che ci sia un rappresentante di Fabriano e del comprensorio che sieda fra i banchi della prossima maggioranza di governo delle Marche. Sono pronta a rappresentare le istituzioni locali in sede regionale perché questo nostro territorio non sia più mortificato da scelte miopi come avvenuto negli ultimi cinque anni a livello regionale», conclude la candidata Mirella Battistoni.