Attualità

Ospedale di Fabriano: a ortopedia mancano primario e quattro medici

A denunciare questa situazione il senatore fabrianese del Movimento 5 Stelle, Sergio Romagnoli, che scrive una nota formale al direttore dell’Area Vasta 2 ma attacca anche la Regione Marche

FABRIANO – Reparto di ortopedia dell’ospedale Engles Profili ancora senza primario a distanza di due mesi dal pensionamento del precedente. Non solo, all’appello mancherebbero anche quattro medici rispetto alla pianta organica. Il senatore di Fabriano del Movimento 5 Stelle, Sergio Romagnoli, scrive una nota al direttore dell’Area vasta 2, Giovanni Guidi, ma non mancano gli attacchi alla Regione Marche.

«Il reparto di ortopedia dell’ospedale di Fabriano ancora senza primario dopo due mesi. Una situazione inaccettabile, Regione Marche e Area Vasta 2 intervengano immediatamente», l’incipit delle dichiarazioni del senatore pentastellato. «Il primario è andato in pensione e da allora il reparto è rimasto sguarnito nella sua figura apicale. Peraltro non si ha nessuna notizia ufficiale riguardo il concorso per ricoprire l’incarico». Da qui la decisione di inviare una nota formale al direttore dell’Area vasta 2, Giovanni Guidi, «per evidenziare la grave problematica e soprattutto per richiedere di porre fine immediatamente a questa situazione che peraltro è ancora più scandalosa considerando che il pensionamento del precedente primario era un fatto assolutamente prevedibile da anni».

A tutto ciò, si aggiunge, sempre relativamente al reparto di ortopedia, una grave carenza di personale. «Allo stato, infatti, sono operativi soltanto quattro medici rispetto agli otto previsti dalla pianta organica, con eventuali forti difficoltà a rispondere alle richieste dei pazienti, anche in caso di necessità di interventi in sala operatoria».

Sergio Romagnoli

Non manca, l’affondo politico. «Continua così il processo di smantellamento dell’ospedale di Fabriano da parte della Regione Marche, dopo la chiusura del Punto nascita e il costante sottodimensionamento di tutti i reparti. Le mancanze di Regione e Asur si riflettono sul personale che deve cercare di tamponare le carenze e sull’utenza dell’area di Fabriano che subisce forti disagi, amplificati dalla fragilità dei soggetti interessati. Questa situazione è inaccettabile, continuerò a fare tutto quanto è nelle mie possibilità per far tornare l’ospedale di Fabriano alla sua piena operatività», la rassicurazione di Sergio Romagnoli.