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Ospedali Riuniti, Caporossi: «Dati in crescita nel 2017. In arrivo nuova TAC, risonanze magnetiche e sale ibride»

In occasione degli auguri di Natale da parte della Direzione Generale dell’Azienda ospedaliera di Ancona ai dipendenti, questa mattina (21 dicembre) sono stati presentati i numeri dell’attività 2017 e le novità in arrivo il prossimo anno

Da sin. Antonello Maraldo, Sauro Longhi, Michele Caporossi e Alfredo Cordoni

ANCONA – Questa mattina (21 dicembre) la Direzione Generale dell’Azienda Ospedali Riuniti ha incontrato, nell’Auditorium S. Totti, il personale in servizio, i dipendenti che hanno cessato la propria attività quest’anno e i volontari presenti nei reparti per uno scambio di saluti e di auguri di Natale. Nel corso della festa, a cui hanno partecipato anche Emma Capogrossi, assessore comunale alla Sanità, e il rettore dell’Univpm Sauro Longhi, il direttore generale Michele Caporossi ha fatto il punto sulla crescita dell’attività assistenziale nel 2017.

Il direttore generale Michele Caporossi

«È finito il tempo in cui era luogo comune pensare ad un ospedale depresso e afflitto da una logica di risparmio finanziario – ha dichiarato Michele Caporossi – gli investimenti stanno dando ottimi risultati. Grazie allo sforzo del Presidente della Regione Marche, dell’intera Amministrazione e di tutti i nostri operatori stiamo costruendo un ospedale regionale sempre più all’altezza dei suoi compiti nei confronti dei marchigiani e dei cittadini delle regioni limitrofe, che, come mostrano i dati, credono in noi e nella nostra alta qualità dell’assistenza». Nel 2017, in aumento i ricoveri ordinari (+5,5%), gli interventi chirurgici (+8,2%), gli accessi al pronto soccorso (+3,6%), il valore della mobilità attiva extraregionale (+14,3%) e l’attività pediatrica di ricovero (+8,1%).

Rispetto all’anno 2016, l’Azienda riporta un incremento dell’attività assistenziale in termini di ricoveri e attività ambulatoriali, pari a 12 milioni di euro in più a fronte di un aumento dei costi di 9 milioni di euro. «C’è stato un incremento del valore della produzione – ha continuato Caporossi – e abbiamo undici milioni di euro in più rispetto alla previsione. Anche i costi gestionali sono cresciuti di otto milioni». Gli investimenti nel 2017 ammontano complessivamente a 8,3 milioni di euro, di cui 1milione e 852mila euro per attività edili e impiantistiche, 5milioni e 199mila euro per attrezzature sanitarie, quasi 197mila euro per immobilizzazioni immateriali, 93mila euro per mobili e arredi, 911mila euro per altri beni.

«Il dato economico – ha dichiarato Antonello Maraldo, direttore amministrativo dell’Azienda Ospedali Riuniti – è l’espressione sintetica di un aumento generalizzato delle prestazioni sanitarie erogate. Nel 2017 ci sono state 562 assunzioni e il saldo tra assunzioni e cessazioni è +76 (28 Dirigenza, 48 Comparto)». L’Azienda ha anche avviato una stagione d’investimenti in attrezzature sanitarie: apparecchiature radiologiche multifunzione, TAC multistrato ad alta tecnologia per studi cardiovascolari e pediatrici, apparecchiatura radiologica portatile digitale, apparecchiatura per brachiterapia, TC Simulatore e sistemi di immobilizzazione – Radioterapia, Processatori tessuti biologici – Anatomia Patologica, Sistema di video endoscopia diagnostica e operativa, microscopio operatorio – Otorinolaringoiatria, Poligrafi Clinica di cardiologia ed Emodinamica, ecografi e sonde ecografiche, apparecchiatura laser – Clinica oculistica, Sistema per videobroncoscopia operatoria pediatrica.

«In questo momento – ha continuato Caporossi – ci sono dodici cantieri in corso, tra cui quelli che riguardano l’innovazione tecnologa e la liberazione del sesto piano della struttura di Torrette. È confermato il cronoprogramma per il trasferimento del Salesi e la maternità e la neonatologia saranno trasferite al sesto piano dell’ospedale regionale di Torrette entro la metà del 2020. Per quanto riguarda la costruzione del nuovo ospedale pediatrico specializzato, in questo momento la Regione sta approvando i progetti definitivi e, nel 2018, si passerà all’appalto dei lavori».

Anche nel 2018 l’Azienda sarà impegnata su molteplici fronti di innovazione sanitaria e tecnologica. «Innanzitutto ci sarà il completamento del piano assunzioni – ha spiegato il Direttore generale – ma sono previste anche nuove attrezzature e giovedì 28 dicembre inaugureremo la nuova TAC multistrato ad alta tecnologia per studi cardiovascolari e pediatrici». Intanto sono iniziati i lavori per la realizzazione di un bunker che ospiterà nel 2018 due nuove risonanze magnetiche e, tra gli obiettivi, c’è anche la «costruzione di due sale ibride ad elevato contenuto tecnologico», dove far lavorare insieme i vari specialisti (cardiochirurghi, chirurghi vascolari, anestesisti, radiologi, angiografisti) che metteranno in comune le rispettive competenze per trattare il paziente con tecniche ibride sempre meno invasive, in unica seduta.