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Un osservatorio sulle povertà a Fabriano: aiuti economici, ma anche formazione per l’auto-sostegno

Questa mattina, 7 novembre, la firma del protocollo di intesa nella sala del consiglio dell'Unione montana. Coinvolti: Istituzioni, associazioni di volontariato, sindacati ed enti ecclesiali

Il momento della firma del protocollo d'intesa
Il momento della firma del protocollo d'intesa

FABRIANO – Firma del protocollo di intesa per la nascita di un osservatorio sulle povertà dell’Ambito 10 di Fabriano. Coinvolti: istituzioni, associazioni di volontariato, sindacati ed enti ecclesiali.

Questa mattina, 7 novembre, nella sala del consiglio dell’Unione montana a Fabriano, si sono ritrovati i rappresentanti di tutti i soggetti coinvolti per la firma del protocollo di intesa per la realizzazione di un sistema integrato di azioni e risorse a sostegno dei singoli e famiglie in difficoltà attraverso l’istituzione di un osservatorio sulle povertà.

Gli obiettivi, hanno evidenziato i sindaci di Fabriano, Gabriele Santarelli, di Sassoferrato Ugo Pesciarelli e di Genga Giuseppe Maderdoni – assenti giustificati i primi cittadini di Cerreto Giovanni Porcarelli e di Serra San Quirico Tommaso Borri – sono: ottimizzare le risorse di aiuto già presenti sul territorio (interventi economici alle famiglie, distribuzione alimentare, indumenti) a cura delle diverse realtà sociali aderenti al tavolo a favore delle famiglie che versano in situazioni economiche disagiate, attraverso il monitoraggio delle risorse esistenti.

Ancora, promuovere e sostenere l’attivazione di un percorso di auto-sostentamento, dunque servizi personalizzati; promuovere possibili inserimenti lavorativi e/o tirocini di inclusione sociale; effettuare una fotografia della situazione attuale e promuovere la formazione per arrivare a un corretto bilancio familiare; individuare modelli innovativi di intervento per sostenere i servizi già esistenti sul territorio coinvolgendo altri soggetti.

«Il protocollo costituisce un passo in avanti per una proficua collaborazione fra tutti i soggetti coinvolti che permette di progettare e mettere in atto azioni condivise, sviluppare una più efficace strategia di contrasto ai fenomeni di povertà e di forme di esclusione sociale», hanno evidenziato tutti i presenti.

I soggetti che hanno aderito al protocollo sono: i comuni di Fabriano, Cerreto D’Esi, Genga, Sassoferrato e Serra San Quirico; la Caritas della Diocesi Fabriano-Matelica e di Serra San Quirico; la San Vincenzo De Paoli di Fabriano, di Cerreto e di Sassoferrato-Genga; l’associazione Quadrifoglio di Fabriano; il Cso Marche; l’associazione di promozione sociale Fabriano; il Cav di Fabriano; i sindacati Cgil-Cisl-Uil.