FABRIANO – Ottima performance per le Grotte di Frasassi. Si difende il museo della Carta. Il ponte di Ferragosto ha fatto registrare una buona presenza di turisti nel comprensorio fabrianese.
Il clou dell’estate è ufficialmente alle spalle e si iniziano a tirare le somme sulla stagione turistica, soprattutto per quel che riguarda le maggiori strutture museali del comprensorio. Per fortuna il rallentamento dovuto all’emergenza sisma di quasi un anno fa, con il perdurare dello sciame sismico per molti mesi, sembra essere solo un lontano ricordo. Soprattutto per le Grotte di Frasassi di Genga. Il 12 agosto i biglietti staccati sono stati 3.515; domenica 13 agosto numeri in leggera discesa 2.523. Quindi, un crescendo con il 14 agosto ben 3.174 ingressi; nella giornata di Ferragosto si è saliti 3.460 biglietti e ieri, 16 agosto, ben 3.811 ingressi. Complessivamente, dunque, le presenze totali del week-end lungo di Ferragosto sono state 16.483. Soddisfazione dal consorzio che gestisce il bellissimo complesso ipogeo gengarino. Si spera, con questo ennesimo segnale positivo, che la paura del sisma dell’agosto-ottobre 2016 possa essere alle spalle. E, quindi, riportare le Grotte di Frasassi a macinare record a partire dal prossimo anno.
In linea con il periodo dello scorso anno e con tutti gli ultimi ponti di Primavera, il museo della Carta e della Filigrana, che ha fatto registrare, fino a ieri, oltre 1.400 ingressi complessivi. Anche a Sassoferrato, compresa la mostra La devota bellezza, molti i visitatori delle strutture museali.
Agriturismi, ristoranti e B&B, hanno fatto registrare una buona presenza. Molti i fabrianesi che non hanno rinunciato al pic-nic sulle colline, in particolare nella zona di Poggio San Romualdo. La presenza di turisti e i fabrianesi rimasti in città hanno potuto contare su un buon numero di ristoranti aperti e su quelli nell’immediato comprensorio. In molti sono stati a casa, riunendo parenti ed amici. Magari, poi, andando sulla costa per la tradizionale gita fuori porta.