Attualità

Palazzone di via Tessitori, «i permessi sono scaduti»

Il MeetUp Spazio Libero evidenzia che l'Erap avrebbe dovuto avviare il cantiere del nuovo edificio del quartiere di San Giuseppe a Jesi entro il 17 novembre 2016»

Prospetto della palazzina di via Tessitori a Jesi

JESI – «L’Erap avrebbe dovuto iniziare i lavori per realizzare l’edificio di 7 piani, per 30 appartamenti, in via Tessitori, accanto alla Palestra Carbonari, entro il 17 novembre 2016 o inviare al Comune di Jesi, entro quella data, una richiesta di proroga doverosamente motivata; ciò non è avvenuto, pertanto il permesso a costruire è scaduto di validità (art. 15 del D.P.R. n. 380/2001)». Ad affermarlo è il MeetUp Spazio Libero che ieri ha inviato una nota al Sindaco di Jesi e per conoscenza all’ERAP ed alla Regione Marche che ha un potere di controllo sui finanziamenti concessi all’ERAP.

«Abbiamo invitato il Sindaco a dichiarare formalmente questo mancato rispetto da parte ddell’Erap del termine di inizio dei lavori, onde evitare che venga aperto un cantiere non autorizzato – spiega il MeetUp -. Nell’assemblea pubblica da noi organizzata, tenuta presso il Centro Sociale “L’incontro” nel quartiere San Giuseppe, i residenti hanno espresso il loro totale dissenso alla costruzione di un mostro di cemento che renderebbe invivibile l’area. Ci siamo posti assieme a loro l’obiettivo di portare in Consiglio Comunale la discussione e la soluzione del problema. Auspichiamo che i consiglieri comunali presenti all’assemblea si adoperino per lo stesso obiettivo o quantomeno per difendere il diritto di noi cittadini, sancito dallo Statuto comunale, a rappresentare la nostra istanza in Consiglio Comunale, prima del suo scioglimento».