FABRIANO – Oggi, 16 giugno, giornata dedicata alla riscoperta della città e al teatro. Domani, tutta l’attenzione sarà per l’inizio della realizzazione delle infiorate artistiche.
La XXIII edizione del Palio di San Giovanni Battista continua a calamitare l’attenzione dei fabrianese.
Il programma di oggi, 16 giugno, alle 17:30 “Sulle orme dei Chiavelli: alla scoperta dei luoghi” a cura del gruppo culturale Fabriano dal Basso – Per info e prenotazioni fabrianodalbasso@gmail.com – sms 348-2811314. L’appuntamento è in piazza del Comune. Un viaggio, dunque, alla scoperta dei luoghi della città legati al tema di questa edizione del Palio, i Chiavelli. Poi, alle 21:30, sul Sagrato della Cattedrale di San Venanzio è previsto lo spettacolo teatrale in dialetto “I Chiavelli tra storia e fantasia” con la regia di Don Umberto Rotili.
Domani, sabato 17 giugno, dalle 15, i maestri infioratori del Palio di San Giovanni Battista di Fabriano inizieranno a realizzare i capolavori che tutto il mondo invidia alla città. Anche quest’anno i bozzetti sono stati disegnanti dagli studenti del Liceo Artistico Mannucci di Fabriano. Protagonista la famiglia Chiavelli. Le Porte, Borgo, Cervara, Piano e Pisana avranno tempo fino alle 12 di domenica 18 giugno per completare l’opera. Nel corso della realizzazione, che andrà avanti per tutta la notte, sarà possibile ammirare il lavoro degli infioratori. Le sedi, infatti, resteranno sempre aperte al pubblico. Ecco le location: Porta del Borgo al Foyer del Teatro Gentile; Porta Cervara nella chiesa di San Filippo; Porta del Piano nel Chiostro di San Venanzio; Porta Pisana nella chiesa di Santa Caterina. Negli ultimi due anni la vittoria per questo premio, secondo solo alla Sfida del Maglio, è andata a Porta Cervara.
«L’entusiasmo e l’impegno mostrati dagli studenti nel realizzare i bozzetti per le infiorate del Palio di San Giovanni Battista – ha detto la responsabile di plesso del Liceo Mannucci, Patrizia Rossi – ci hanno indotto a voler ripetere anche per questo terzo anno l’esperienza. Un percorso difficile alla partenza: studiare il tema proposto, capire la tecnica con la quale i disegni verranno tradotti in infiorate, approfondire le competenze tecniche dell’illustrazione, progettare le immagini rivelatrici di una storia. Passo dopo passo, grazie al continuo confronto con i docenti, gli artisti dell’ente Palio e gli storici, gli studenti sono approdati alla realizzazione di nove lavori di grande qualità, commisurata all’impegno profuso. La grande emozione di tutti i ragazzi nel giorno della proclamazione ufficiale dei bozzetti “vincitori” abbinati alle quattro Porte è la prova di quanto la scuola non dovrebbe solo trasmettere saperi, ma anche aiutare gli studenti alla relazionalità, a crescere attraverso esperienze umane significative e formative. E il disegnare queste opere d’arte, generatrici di altrettante opere d’arte realizzate con i fiori da mani sapienti, è una esperienza didattica in cui i segni si imprimono tanto sui fogli, quanto nella mente e nell’animo di chi vi partecipa».
Un ringraziamento alle docenti Sara Graziosi ed Eleonora Pesaresi per la professionalità con cui hanno seguito gli alunni e gli studenti Nicola D’Alterio, Veronica Lilli, Charlotte Faderin, Ruben Gagliardini, Michela Cruciani, Pietro Pellegrin, Leonardo Sassi, Benedetta Moretti, Arjeta Vela, Letizia Bracchetti, Evelina Dodu, Martina Rughi, Sara Bartocci, Alexia Carli, Gessica Hima, Rebecca Lacchè, per la passione con cui hanno lavorato, Fabrizio Moscè per le informazioni storiche, Janita Grossi per la consulenza tecnico-artistica legata alle infiorate e tutti i volontari del Palio, testimoni di una comunità che ha voglia di ritrovarsi intorno ad un evento sempre più inclusivo.