FABRIANO – Tutto è pronto per uno degli appuntamenti più importanti del Palio di San Giovanni Battista di Fabriano: la sfida degli arcieri.
«A Fabriano – ha detto il presidente dell’Ente, Paolo Mearelli – non ci può essere il Palio, senza la sua gara di tiro con l’arco. La compagnia Arcieri, nata più di 10 anni fa con lo scopo di far rivivere le grandi qualità dell’arte del tiro con l’arco, anche quest’anno metterà le proprie frecce ed i propri archi a disposizione del Palio e dei curiosi. Due i momenti salienti: la tradizionale sfida tra gli arcieri delle quattro Porte prevista questa sera, 22 giugno, e la tappa del campionato Italiano F.I.T.A.S.T. (Federazione Italiana Arco Storico) per le vie della città che si è svolta domenica scorsa».
La compagnia Arcieri Fabriano è una delle più competitive e blasonate nel panorama dell’arco storico medioevale italiano. Il 2014 ha visto due arcieri fabrianesi fregiarsi del titolo di campione italiano e di vice-campione italiano FITAST categoria Pueri: Simone Ballerini e Anna Ciarlantini e di due terzi posto della classifica finale nella categoria Arco Tradizionale a squadre e Arco Storico a squadre”. Cresce l’attesa per conoscere chi vincerà la sfida. Nel 2016 la vittoria è andata alla Porta del Borgo.
Dunque, il programma di oggi oltre alla sfida degli arcieri alle 21:30 in piazza del Comune, prevede alle 17, l’iniziativa “I Chiavelli, Signori di Fabriano tra storia e mistero”. – Vie del centro Attività dedicata ai bambini dai 6 ai 12 anni. Per info e prenotazioni: eventi@fabrianopalio.it
Altra manifestazione da evidenziare, infine, è Il cuore della Porta.
«Per rendere più sentito lo spirito della Rievocazione Storica in onore di San Giovanni Battista e per far rivivere la magia del Medioevo a tutti, residenti e visitatori, in ogni Quartiere è stato individuato un “luogo” del cuore della Porta, cioè una via, un vicolo o uno spiazzo il quale attraverso l’addobbo delle case, dei portoni, dei cancelli e dei terrazzi verrà trasformato in un vero e proprio “luogo” medievale.
Protagonista è l’araldica con i suoi scudi con l’arme delle famiglie nobili del Quartiere e con i drappi e drappeggi per l’ornato, perché “… per la festività di San Giovanni, un elemento di notevole valore era dato dall’uso di addobbare con tappeti, coperte, drappi e damaschi i balconi e i davanzali delle finestre…». Il “Cuore della porta” scelto dai portaioli corrisponde a piazza Cairoli per il Borgo; piazzetta della Ceramica per la Cervara; piazza Quintino Sella e 1° vicol di via Balbo per il Piano; piazza Manin e via Gentile da Fabriano per la Pisana.