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Paolini all’assemblea nazionale Upi: «Restituire funzioni e finanziamenti alle Province»

Sul tavolo il confronto sui temi più rilevanti dell’agenda politica, dal Pnrr alle riforme istituzionali. Il presidente della provincia di Pesaro Urbino: «Difficoltà dopo la riforma Delrio, territori e cittadini penalizzati. Vogliamo anche assumere»

Il presidente Paolini all'assemblea Upi

RAVENNA –  Province svuotate, all’assemblea nazionale il presidente pesarese chiede un passo indietro rispetto alla riforma. All’appuntamento di Ravenna delegati da tutta Italia, presidenti di Provincia, sindaci, consiglieri e rappresentanti del governo. Sul tavolo il confronto sui temi più rilevanti dell’agenda politica, dal Pnrr alle riforme istituzionali. 

«E’ fondamentale che alle Province siano restituiti i finanziamenti e le funzioni. Dopo la riforma Delrio ci sono stati anni di grandi difficoltà e sofferenza, che hanno provocato forti ripercussioni sui territori e sui cittadini. Proseguiremo la battaglia insieme al presidente dell’Upi nazionale Michele de Pascale». Così il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini, a margine dell’assemblea nazionale delle Province d’Italia in corso a Ravenna.

«Importante anche tornare ad avere la possibilità di assumere personale – ha osservato Paolini – in modo che chi ha maturato le competenze e le conoscenze possa trasmetterle ai giovani prima di andare in pensione. Altrimenti si crea un blocco inaccettabile per i nostri enti». Ancora: «Le Province si meritano un futuro migliore, anche perché sono sempre più strutturate per essere la ‘Casa dei Comuni’, ovvero vicino alle persone e ai territori», ha concluso il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, che ha seguito l’apertura dell’assemblea al teatro Dante Alighieri insieme al vicepresidente Maurizio Gambini.