JESI – Ci sono occhi che osservano attenti tutto quanto avviene nei nostri parchi e non solo. Che sia opera della natura, dell’uomo o degli animali.
E, poi, a fine giornata, tutto finisce in un verbale destinato ad approdare in Comune.
Loro sono i volontari dell’Anc, Associazione Nazionale Carabinieri, “I Leoni Rampanti“, nucleo Protezione Civile, che con cadenza periodica, due volte a settimana, mattina e pomeriggio, svolgono servizio di ispezione dall’avvento dell’Amministrazione Bacci.
Efficienti, disponibili, in caso di bisogno anche operativi. Pronti a raccogliere anche le segnalazioni che eventualmente provenissero da parte dei cittadini.
«Il nostro compito – osserva Alberto Frezzotti, referente per i parchi – è quello di visionare lo stato generale del verde pubblico e anche se ci sono panchine, attrezzature, giochi, contenitori per la raccolta dei rifiuti, rotti e quindi che necessitano di un intervento riparatore. E di fare la successiva segnalazione. Ma non ci limitiamo solo a questo. Controlliamo pure lo stato delle strade e della relativa segnaletica che interessa la circolazione degli autoveicoli, eventuali dannegiamenti dell’arredo urbano, abbandono di rifiuti, la presenza di pericoli per la pubblica incolumità».
La pattuglia in osservazione aveva appena fatto notare a una signora, la quale aveva lasciato libero il cane senza tenerlo al guinzaglio, al parco dell’Esedra, che stava contravvenendo a una precisa normativa. Per la quale si rischia una sanzione salata.
«I cani vanno sempre tenuti al guinzaglio. Qui a Jesi possono frequentare liberamente le aree verdi ma non liberi, e sono ancora molti i padroni che contravvengono, e lontano dai giochi per i bambini – spiega Roberto Cotichelli –. Inoltre, va sempre lasciato tutto pulito… ».