Ancona-Osimo

Parco del Conero nel mirino dei vandali

I cartelli del sentiero 306 e di Pian di Raggetti sono stati divelti e buttati a terra. Per Stacchiotti, presidente dell’ente che gestisce l'area: «Il danno alla bellezza è infinito»

Cartelli divelti nel Parco del Conero

SIROLO – Cartelli divelti e buttati a terra. Il Parco del Conero nuovamente nel mirino dei vandali. Questa volta a rimanere senza segnaletica il sentiero 306 e di Pian di Raggetti. L’ultimo episodio va a sommarsi ai precedenti: alcuni mesi fa sono state distrutte e rubate 33 tabelle segnaletiche, per un ammontare di 5 mila euro circa. Le tabelle erano appena state sostituite in quanto a loro volta distrutte nell’ agosto 2016. A questo fatto è seguita una denuncia.

Cartelli divelti nel Parco del Conero

«Questo tipo di danni va a minare in primis la sicurezza dei fruitori dell’area protetta e danneggia l’immagine del territorio. La segnaletica dei sentieri è stata correttamente istallata e mantenuta fino ad ora dal Parco e le inciviltà privano gli strumenti di fruizione già allestiti – commenta Gilberto Stacchiotti, Presidente dell’Ente Parco del Conero –. Il Parco fa la sua parte ma di fronte all’inciviltà si rimane disarmati. Il punto più grave a mio avviso è che tutto quello che distrugge la bellezza del nostro territorio è un reato da condannare fermamente. Il danno economico può essere più o meno rilevante ma, il danno alla bellezza è infinito, sintomo di nullo senso di appartenenza al territorio stesso e di noncuranza. Questo è grave! Ed è proprio in nome al senso di appartenenza e di conservazione del bello che si chiede collaborazione alla collettività, affinché tutti si sentano responsabili di tale bene prezioso aiutando a monitorare l’area protetta, oltre al lavoro già in essere delle forze dell’ordine».