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Un parco intitolato a Ismaele Lulli, il ragazzo assassinato a Sant Angelo in Vado

La cerimonia domenica 10 novembre alla presenza dell'amministazione comunale, della madre e dei cari. Quattro anni fa il brutale omicidio

PESARO – Un parco pubblico per Ismaele Lulli. Al 17enne di Sant’Angelo in Vado, ucciso nel 2015, è stato intitolato il “Pratello di Santa Maria” di via Fiume. Si tratta di un parco pubblico su cui si affaccia la casa di Ismaele. È stata scoperta un targa ricordo a nome dell’Amministrazione comunale di Sant’Angelo in Vado. “In memoria di Ismaele Lulli – si legge nella targa – e di tutte le persone strappate all’affetto dei propri cari dalla cattiveria e dall’egoismo dell’uomo”.

Una cerimonia sobria, svoltasi alla presenza della madre Debora e di tante persone che volevano bene a Ismaele.
A fine giugno erano stati confermati gli ergastoli per Igli Meta e Marjo Mema, 23enni albanesi, autori dell’omicidio di Ismaele, sgozzato nel luglio del 2015 a San Martino in Selvanera.

Marjo era stato condannato a 28 anni e 4 mesi in primo grado a Pesaro, poi in ergastolo in appello e Cassazione. L’omicidio era nato per motivi di gelosia. Igli non aveva digerito il tradimento della sua fidanzata Ambera con Ismaele, cosa che ha scatenato la sua gelosia. Ismaele era stato attratto da un messaggio trappola di Ambera, fidanzata di Meta. Al posto di Ambera si presentarono al luogo dell’incontro Mema e Meta che lo portarono a San Martino in Selvanera, dove Ismaele è stato trovato morto.