Attualità

Pari opportunità, atenei di tutta Italia all’Università di Macerata

Fino a domani un corso sui Comitati Unici di Garanzia. Ad aprire i lavori questa mattina il rettore Francesco Adornato con Meri Marziali del Comitato per le Pari opportunità della Regione

Il rettore Francesco Adornato
Il rettore Francesco Adornato al corso di formazione

MACERATA – Rappresentanti di almeno dieci atenei e istituti di alta formazione italiani per almeno settanta partecipanti sono oggi e domani in città dove si sta svolgendo il corso di formazione “Il ruolo dei Cug nelle università italiane”. L’iniziativa è promossa dalla Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle università italiane, in collaborazione con il Comitato Unico di Garanzia dell’ateneo maceratese.

I Cug-Comitato Unico di Garanzia, sono stati istituiti nel 2010 e hanno il compito di favorire le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e combattere le discriminazioni. Alla giornata di apertura il rettore Francesco Adornato ha evidenziato l’importanza di questo tipo di organismo e delle sollecitazioni che da questo possono derivare per l’organizzazione dell’università. «L’Ateneo di Macerata è da tempo impegnato su questo fronte che, tra le varie attività, ha promosso un corso di formazione accolto con buon consenso e che potrebbe essere riproposto anche quest’anno con il titolo “Generi politica e istituzioni corso”», spiega l’università. Come ha spiegato l’attuale presidente Natascia Mattucci, che ne ha preso le redini da Ines Corsi, il Cug, composto da rappresentanti di docenti, studenti e personale tecnico amministrativo, si è rivelato “un laboratorio di confronto paritario e di rispetto tra le parti”. L’obiettivo è quello di lavorare per creare un “ambiente di lavoro rispettoso che deve arricchire l’esperienza di ciascuno di noi”, sono sempre le parole di Mattucci. Importante è agire anche sulla «dimensione simbolica, che è alla base della costruzione del potere. Per questo il Cug non si occupa solo di procedure e norme, ma anche di questa dimensione con un approccio decostruttivo che ripensa i linguaggi e i simboli».

Patrizia Tomio e Meri Marziali
Patrizia Tomio e Meri Marziali

Per i saluti iniziali sono intervenuti anche Meri Marziali del Comitato per le pari opportunità della Regione Marche e Patrizia Tomio, presidente della Conferenza Nazionale degli Organismi di parità delle Università italiane.