FABRIANO – Bagno di folla per la giornata di inaugurazione della XXIII edizione del Palio di San Giovanni Battista di Fabriano.
Ieri sera, 14 giugno, in tanti hanno raggiunto piazza del Comune per la cerimonia di nomina dei Priori, l’innalzamento dei Gonfaloni e lo spettacolo “Fabula de foco per lo Sancto Joanne” con il gruppo storico “La Pandolfaccia” e la scuola di danza Marinella. Poche ore prima, invece, è stata inaugurata all’Oratorio del Gonfalone, alla presenza del presidente dell’Ente Palio San Giovanni Battista, Paolo Mearelli, del vescovo emerito mons Giancarlo Vecerrica e del sindaco uscente Giancarlo Sagramola, la mostra “Fiorisce l’arte”, l’esposizione che valorizza le infiorate artistiche realizzate dal 1995 al 2016 e che hanno portato il nome della città in tutto il mondo. Organizzata da Sandro Tiberi e Sergio Morri, resterà aperta tutto il giorno fino al 29 giugno. Oggi 15 giugno, intanto, insieme alla delegazione di artisti Infioritalia, gli infioratori di Fabriano si trovano in Polonia per realizzare un capolavoro a Spycimierz, in Polonia, un’infiorata in occasione della solennità del Corpus Domini.
Ricco il programma degli eventi in programma oggi, giovedì 15 giugno. Si inizia alle 18:30 con l’associazione culturale Fabricamenti che ha organizzato un nuovo appuntamento con INTERNO.giorno dal titolo “Cronache medioevali – Confessioni di un congiurato. Dialogo Immaginario tra Tinto di Nicoluccio di Zagara, imprenditore ed artigiano della carta vissuto nel XV Secolo e don Giovannino, parroco della Cattedrale di San Venanzo”. L’ingresso è gratuito ma è necessario prenotare: mail: info@fabricamenti.it – sms: 334.7504394.
Dalle 20 spazio alla scoperta dei vicoli del centro storico a cura del Gruppo Giovani Guide. Il GGG nasce nel gennaio 2015 con l’intento di realizzare un progetto ambizioso: riscoprire la nostra città intraprendendo un viaggio tra arte e cultura, storia e religiosità, società e ambiente. Tutto questo è stato possibile con il coinvolgimento di ragazze e ragazzi degli Istituti Superiori che hanno aderito con entusiasmo a questo percorso: la storia di Fabriano e del suo territorio così strettamente legata all’arte, che è custodita nelle tante Chiese e nei Monasteri. «I ragazzi – hanno detto i referenti – vengono preparati sul posto, incontrando appassionati di storia dell’arte e della cultura fabrianese e, con un metodo quasi in disuso, prendendo appunti, domandando, ascoltando fatti e ricostruzioni, storielle ed aneddoti, miti e realtà. Elaborando il materiale orale e avvalendosi di libri e guide scritte da storici e conoscitori d’arte, ne traggono un resoconto personale e rispecchiante la loro giovane età. Questo è il lungo lavoro di preparazione agli eventi, fatto di mesi e di decine di incontri. La novità però è nel tradurre nuovamente questo programma in una guida giovane a misura di bambino e ragazzino. Tutti i concetti fondamentali vengono mantenuti, coinvolgendo però i piccoli visitatori in prima persona e permettendo loro di ricercare la bellezza narrata dagli artisti: statue, stucchi, affreschi, tele, dipinti, navate, sculture… diventano il mezzo per conoscere le loro origini e il periodo storico in cui sono state create. Il riscontro e l’apprezzamento sono stati emozionanti: insegnanti, genitori, ragazzi e bambini si sono dimostrati entusiasti, partecipi e attenti. Allo stesso modo, sia i turisti (anche stranieri) che gli stessi fabrianesi, ma anche i visitatori delle zone limitrofe, sono rimasti soddisfatti nel vedere così tanto coinvolgimento e competenza in giovani ragazze e ragazzi.
Gli interventi e le collaborazioni del GGG, sono state apprezzate da vari Enti e hanno già maturato in un solo anno tantissimi progetti. Collaborazioni che si rinnoveranno anche questo anno nella partecipazione alla “Notte delle Chiese”, al Palio di san Giovanni Battista, alla presenza di supporto all’Associazione Fabriano dal Basso, nella presenza costante dal momento dell’inaugurazione in poi presso il museo Diocesano, in occasione delle Festività nelle parrocchie di San Venanzio, San Benedetto, Santi Biagio e Romualdo e la possibilità di entrare in contatto con i monasteri di Clausura. Il Progetto Scolastico presentato alle Scuola Primarie, Secondarie e Secondarie di I° grado, è chiamato “Io Ho A Cuore Fabriano”, è riconosciuto come Progetto Di Formazione per ottenere crediti scolastici per gli studenti, con un corso strutturato e presenze regolamentate da una partecipazione assidua».
Infine, alle 21:30, dopo la Santa Messa in Cattedrale San Venanzio presieduta da monsignor Stefano Russo, Vescovo di Fabriano-Matelica, è prevista la solenne processione del Corpus Domini.