FABRIANO – Riti religiosi, musei aperti e, si spera, turisti. Questa la Pasqua nel fabrianese. Agriturismi e ristoranti hanno completato le prenotazioni per il giorno di Pasqua. Non sono molti i posti ancora a disposizione, segno che i fabrianesi hanno scelto di trascorrere domenica fuori casa. Dopo la tradizionale colazione di Pasqua con la pizza al formaggio a casa, non si escludono – se il tempo lo consentirà – tour verso la costa, soprattutto nel pomeriggio.
Dal punto di vista religioso, oltre dopo molti anni, non si celebrerà la Veglia pasquale in Cattedrale a San Venanzio per via delle ferite causate dal forte sciame sismico partito il 24 agosto del 2016. La Veglia sarà officiata dal vescovo della Diocesi Fabriano-Matelica, mons. Stefano Russo, a San Biagio a partire dalle 22. Previste le Veglie in tutte le altre chiese cittadine.
Per quel che riguarda i musei, tutti aperti. A partire dal museo della Carta e della Filigrana, in questo periodo oltretutto meta di molte gite turistiche, e poi la Pinacoteca civica. Fruibile anche l’Accademia dei Musici e il Museo del Pianoforte Storico e del Suono di Fabriano.
A Sassoferrato, i musei nel fine settimana di Pasqua, saranno tutti visitabili, compresa l’area archeologica del Sentinum. Idem, ovviamente, per le Grotte di Frasassi, dove si spera di raggiungere le presenze record degli scorsi anni durante il periodo pasquale. Dal punto di vista turistico si spera di poter fare il pienone.
Per quel che riguarda la movida cittadina, nei vari locali sparsi sul territorio, sono state organizzate feste, come accade ogni singolo fine settimana. Gli uffici pubblici riapriranno martedì mattina. Così come i negozi. Eccezione fatta per alcuni supermercati che hanno deciso di tenere aperti per metà giornata domani, 16 aprile.