ANCONA – La Polizia Stradale Marche traccia un bilancio dell’attività del 2022 e tira le somme. 14526 sono state le pattuglie impegnate sulla viabilità regionale, sia ordinaria che autostradale che hanno effettuato 64762 controlli e indentificato 66847 persone, contestando 42326 violazioni al codice della strada.
Le violazioni maggiormente accertate, che sono anche quelle riscontrate come cause prevalenti degli incidenti stradali, sono state quelle per eccesso di velocità (11344), mancato utilizzo delle cinture di sicurezza (3038) e uso dello smartphone alla guida (1376). Sono state ritirate 708 patenti di guida e decurtati complessivamente 60657 punti.
I conducenti controllati e sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica sono stati 532 mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 28. 491 persone sono state denunciate e di queste 12 tratte in arresto. 1 veicolo è stato sequestrato amministrativamente e 23 sottoposti a vincolo per sequestro penale.
I numeri mostrano un’attività incessante della Specialità della Polizia di Stato volta a contrastare le condotte di guida più pericolose. Da questo punto di vista è preoccupante il dato in crescita delle persone trovate alla guida in stato di ebrezza alcolica o a seguito di assunzione di sostanze stupefacenti, motivo per il quale si stanno intensificando i servizi di prevenzione specifica in questo settore.
Il fenomeno infortunistico, esaminato sulla base degli interventi della sola Specialità, ha registrato un aumento rispetto al 2021. In particolare, gli incidenti rilevati nel 2022 sono stati 1934, di cui 710 in viabilità autostradale e 1224 in viabilità ordinaria, a fronte di 1782 incidenti nel 2021. Gli incidenti con feriti sono stati 1155, a fonte di 1045 nel 2021. Il dato confortante risulta invece il calo, seppur lieve, degli incidenti mortali: 16 nel 2022 a fronte di 18 nel 2021.
È evidente che il trend dell’incidentalità stradale risulta in aumento rispetto al 2021, nella cui prima parte erano tuttavia ancora vigenti limitazioni derivanti dalla necessità di contenimento della pandemia, mentre rispetto al 2019 – anno di riferimento anche per l’ISTAT per la valutazione del trend infortunistico in quanto precedente all’epoca Covid – i dati risultano in diminuzione. Infatti nel 2019 gli incidenti sono stati 2446, con 27 incidenti mortali.
Anche sul fronte della prevenzione, la Polizia stradale marchigiana non ha risparmiato energie per raggiungere l’obiettivo ambizioso di azzerare il numero delle vittime della strada. Tutti gli utenti, dal pedone, al conducente di monopattino, fino ad arrivare all’autotrasportatore, devono essere consapevoli che solo con condotte corrette si può salvaguardare la vita propria e degli altri.
Per questo, i poliziotti “stradalini” sono andati nelle scuole a fare campagne di sensibilizzazione verso una guida corretta e rispettosa delle norme del codice della strada, attraverso i progetti ICARO, BICISCUOLA ed altre iniziative di comunicazione. Nelle cittadine di San Benedetto del Tronto e Senigallia è stato anche impiegato il Pullman Azzurro della Polizia di Stato, una vera e propria aula didattica itinerante che con il simulatore di guida, il percorso ebbrezza ed altri strumenti interattivi ah radunato numerosi giovani cui è stata mostrata la prova concreta di quanto sia rischioso adottare comportamenti errati o pericolosi sulla strada. Complessivamente sono stati oltre 2600 i ragazzi che la Polizia Stradale marchigiana ha incontrato nelle scuole in occasione dei numerosi interventi di educazione stradale e che ha coinvolto in attività formative sempre nuove ed efficaci. Proprio i giovani sono i destinatari “prediletti” delle campagne educative perché saranno i nostri migliori “testimonial” della cultura della guida sicura in famiglia e tra gli amici, contribuendo ad una diffusione capillare di modelli comportamentali corretti e consapevoli.