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Fabriano, il Pd all’attacco della Giunta sui fondi Pnrr sanità per il comprensorio

«La struttura non riceverà fondi Pnrr per scelte sbagliate della Giunta Acquaroli», il j’accuse del commissario Democrat Angelo Cola e dei consiglieri regionali Manuela Bora e Antonio Mastrovincenzo

Antonio Mastrovincenzo, Manuela Bora e Angelo Cola

FABRIANO – Il Partito Democratico fa quadrato attorno all’ospedale Engles Profili di Fabriano. «La struttura non riceverà fondi Pnrr per scelte sbagliate della Giunta Acquaroli», il j’accuse del commissario Democrat Angelo Cola e dei consiglieri regionali Manuela Bora e Antonio Mastrovincenzo.

Il Pd locale

Il Pnrr destina alla sanità marchigiana oltre 180 milioni di euro. «Ci sono state riunioni tra la Giunta regionale e i sindacati in vista di fine febbraio quando ci sarà il riparto ufficiale delle somme a disposizione. Si tratta di fondi per ospedali e riqualificazione tecnologica e case di comunità. Investimenti importanti che segneranno la sanità del futuro. La Regione non ha avviato consultazioni coi territori e noi siamo preoccupati», ha incalzato Cola che ha rivelato come per il fabrianese si preveda 1milione e 100 mila euro per la sistemazione e messa a norma del sistema antincendio per l’Ospedale di Sassoferrato.

«Null’altro, né strutturale, né sociale. Anche per le case della comunità non si prevede nulla. E tutto ciò è gravissimo. All’ospedale di Fabriano si hanno tanti problemi: Pediatria come solo ambulatorio, visite cardiologiche lente, laboratorio analisi in difficoltà con anziani che non sanno come prendere appuntamento, l’ala A resta ancora chiusa e abbandonata». Secondo il commissario della sezione cittadina del Pd occorre «fare fronte comune dando vita a un tavolo per reagire. Non è campanilismo, è guardare ai problemi territoriali e di prossimità. Chiediamo di dibattere su questo. Serve una mobilitazione».

Bora e Mastrovincenzo

La consigliera Manuela Bora non le manda certo a dire, anzi. «La giunta Acquaroli? È ora che inizi a governare. Promesse tante, fatti pochi. L’unico che hanno provato a intestarsi riguarda la nuova palazzina chirurgica che rappresenta una opportunità di crescita per la sanità fabrianese. L’investimento nasce dall’intuizione dell’allora sindaco di Fabriano, Giancarlo Sagramola e dell’ex governatore, Luca Ceriscioli. Considerarono talmente strategico il comprensorio che lo inclusero nell’ordinanza 37 del 2017 che prevedeva un elenco di strutture da dover realizzare. Un segnale di attenzione. Poi trovammo i 12 milioni di euro della copertura finanziaria ed avviamo il progetto definitivo ed esecutivo. La conferenza dei servizi si è tenuta nel 2021, ma lo straordinario lavoro del centrosinistra, fatto negli anni precedenti, vedrà la luce. Su Pediatria prima mancavano le risorse, ora ci sono. Sulla reperibilità notturna ostetrica/ginecologica che non c’è: è una questione organizzativa che Area Vasta 2 e il direttore Guidi possono risolvere quanto prima. Mi farò portavoce di questa criticità».

Infine, per il consigliere Antonio Mastrovincenzo «la politica sanitaria della Regione è disastrosa: 118 al collasso, liste di attesa aumentate esponenzialmente non solo causa pandemia. Non c’è rilancio della medicina del territorio e nemmeno della telemedicina. Sul PNRR c’è il silenzio della Giunta anche nei confronti del consiglio regionale, invece dovrebbe esserci trasparenza e idee chiare. Sul Profili abbiamo firmato due interrogazioni: una sulla palazzina chirurgica molto vantata dalla maggioranza regionale e già inserita da noi nel Piano triennale delle opere pubbliche e un’altra sul personale carente, anche al Profili, che fa posticipare gli interventi chirurgici», ha concluso.