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Fabriano Inacquarello e Fabriano Film Fest: disparità di trattamento da parte della Giunta pentastellata

Secondo il capogruppo Pd, Giovanni Balducci, la Giunta pentastellata ha assunto un comportamento ondivago e degno, quindi, di un’apposita interpellanza che sarà discussa in una delle prossime sedute consiliari

Giovanni Balducci

FABRIANO – Due manifestazioni che hanno raggiunto i vertici a livello nazionale e internazionale, eppure trattate in modo diverso dall’Amministrazione comunale di Fabriano. Il capogruppo del Partito Democratico, Giovanni Balducci, chiede spiegazioni.

Fabriano Film Fest e Fabriano Inacquarello si stanno caratterizzando come iniziative in grado di attrarre turisti a livello italiano e straniero. L’alta qualità raggiunta è sotto gli occhi di tutti, così come gli introiti per esercizi commerciali e settore alberghiero e della ristorazione. Eppure, a detta del capogruppo Democrat, la Giunta pentastellata ha assunto un comportamento ondivago e degno, quindi, di un’apposita interpellanza che sarà discussa in una delle prossime sedute consiliari.

A partire dalla richiesta di concessione da parte dell’Esecutivo. Per Fabriano Inacquarello inviata la richiesta il 28 marzo e ottenuta, con delibera di Giunta, il 3 maggio. Mentre per Fabriano Film Fest, richiesta inviata a dicembre 2017 e concessa con “argomento” in data 29 maggio scorso. «Ambedue le manifestazioni sono a totale carico delle associazioni promotrici ed entrambe si sono svolte in spazi di proprietà comunale. Ma – scrive Balducci – all’associazione culturale Opificio delle Arti, i locali sono stati concessi gratuitamente, senza richiedere nessun onere a titolo di garanzia, né alcun onere per le pulizie straordinarie, né alcun onere derivante dalle aperture straordinarie. All’associazione culturale InArte, invece, i locali sono stati concessi previa sottoscrizione di idonea garanzia in favore del comune di Fabriano a copertura dei mancati introiti quantificati in 16.793,30 euro, richiesti 350 euro per pulizie straordinarie e 1.385,42 euro per aperture straordinarie».

Una disparità di trattamento, «sono di difficile comprensione per i cittadini fabrianesi. Se esistono delle regole e dei regolamenti questi devono essere rispettati nell’interesse della collettività, soprattutto nella concessione di contributi indiretti. Oltremodo l’Amministrazione è chiamata ad agire in maniera oggettiva ed egualitaria», evidenzia Balducci.

«Si chiede se dal punto di vista tecnico-amministrativo, relativamente a Fabriano Film Fest, sia legittimo concedere un’autorizzazione e quant’altro sulla base di un “argomento di Giunta”; perché è stato differenziato il modus operandi fra le due Associazioni organizzatrici di eventi di una medesima rilevanza internazionale; se esiste una norma, un regolamento, una specifica disposizione o quant’altro, che statuisca la discrezionalità dell’Amministrazione nella concessione della gratuità; se sono state concesse compartecipazioni e/o gratuità di qualunque genere ad altre manifestazioni/eventi organizzati dal comune di Fabriano nell’ultimo anno». Domande precise e circostanziate, alle quali occorre dare una risposta.