PESARO – Niente fondi per la piazzetta e niente sottopasso. Il capogruppo della Lega Pesaro Dario Andreolli e la capogruppo di Prima c’è Pesaro Giulia Marchionni contestano la scelta del comune di Pesaro di proporre la piazza di viale Marconi al bando regionale “per la progettazione e realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento della rete stradale”. Il progetto presentato è stato escluso dal finanziamento in quanto non conforme: è, infatti, un intervento di riqualificazione urbana che prevede la creazione di una piazza senza l’individuazione di percorsi ciclabili collegati alla rete esistenti e comprende molti elementi di arredo che non sono compatibili con le finalità del bando.
«La giunta perde 300.000 euro di risorse regionali che avrebbe potuto aggiudicarsi facendosi bocciare il progetto della piazzetta di via Marconi adiacente al vecchio Palas, non ammesso al finanziamento perché non conforme al bando. Ignorate oltre 300 firme e la mozione votata all’unanimità in consiglio comunale per il nuovo sottopasso ciclopedonale di Villa Fastiggi. Un sottopasso che è strategico ed urgente perché permetterebbe a famiglie e bambini di andare nel nuovo centro sportivo di Villa Fastiggi e nelle aree verdi di strada in Sala e via dei Canonici senza timore di attraversare via delle Regioni. La Giunta ha preferito una forzatura e scommettere sulla pseudo piazzetta in via Marconi, di dubbia utilità e pensata solo per far dimenticare il ritardo di 5 anni e gli extra costi dei lavori infintiti del Vecchio Palas arrivati ad oltre 10 milioni rispetto ai 3,6 iniziali. Il risultato di questa scelta disastrosa è sotto gli occhi di tutti: l’esigenza di Villa Fastiggi continua a rimanere ignorata e Pesaro ha perso 300.000 euro potenziali di risorse regionali. Un capolavoro».
Marchionni e Andreolli spendono il carico: «Sono incomprensibili le ragioni per cui il sottopasso di Villa Fastiggi sia uscito dai radar della Giunta –aggiungono Andreolli e Marchionni – Il bando regionale era l’occasione perfetta per cofinanziare un progetto strategico per il quartiere che ha un costo che si aggira attorno ai 500.000 euro, visto che proprio tra le tipologie di interventi ammissibili c’era la “realizzazione di attraversamenti, sovrappassi o sottopassi per l’attraversamento in sicurezza delle strade per le persone”. Intervenire sul sottopasso non è rinviabile vista la velocità con cui procedono i lavori del centro sportivo; invece, è stato messo in secondo piano preferendo progetti di minore urgenza. Siamo senza parole visto che sarà fondamentale realizzare un attraversamento ciclopedonale di collegamento per poter offrire sicurezza ai cittadini più giovani, anziani e disabili. Perché non è stata data priorità ad un progetto fondamentale per la sicurezza dei cittadini, fortemente voluto dal quartiere e da tutto il consiglio comunale, ma sul quale la giunta continua a non fornire garanzie e coperture economiche?».