PESARO – Cooperative sociali, il consigliere Roberto Biagiotti (Lega) chiede al consiglio comunale alcuni chiarimenti rispetto ad alcune agevolazioni e contributi.
L’interrogazione consiliare nasce dal fatto che «ultimamente sono emerse irregolarità nel settore con la presenza, accertata dalle competenti Autorità, anche nella Regione Marche delle cosiddette “cooperative sociali spurie” che utilizzano impropriamente le agevolazioni previste per questa tipologia di imprese.
Dunque visto che la città di Pesaro è la sede legale di molteplici Cooperative Sociali, che s’interessano e operano in diversificati settori lavorativi, è bene avere un quadro informativo più stringente».
Il consigliere precisa che «un importante numero di queste cooperative sociali vengono utilizzate ampiamente dall’amministrazione Comunale Pesaro. Per questo vorremo conoscere qual è l’attuale stato di “salute” delle Cooperative Sociali con sede legale a Pesaro, se è vero che ai soci lavoratori viene richiesto di pagare una quota sociale prima dell’assunzione e se è vero che tale quota sociale viene versata in forma integrale dai soci oppure viene decurtata ogni mese in percentuale fissa dallo stipendio dei soci lavoratori stessi.
Inoltre chiediamo una verifica sul rilascio di un riscontro del versamento, ma soprattutto vorremo capire se è vero che molte delle Cooperative Sociali, pur chiedendo la quota di capitale al socio lavoratore, poi però con lo Stesso non dividono gli utili di fine anno. L’obiettivo – chiude il consigliere – è che il Comune di Pesaro possa procedere tramite la collaborazione con la Regione Marche a dei controlli straordinari circa la veridicità delle dichiarazioni presentate dalle varie società cooperative sociali di tipo b a partire dall’anno 2009 e procedere, in caso di notizie di reato, alla denuncia alle competenti Autorità».