PESARO – Bilancio di previsione, non aumentano le tasse comunali come l’IRPEF ma salirà la tassa di soggiorno.
La giunta comunale approva in mattinata lo schema del bilancio di previsione 2020: «Nonostante le difficoltà dei Comuni italiani, anche per il prossimo anno non si aumentano le tasse locali. E confermiamo tutti i servizi per i più deboli, per i nidi e le scuole dell’infanzia, per le politiche culturali e turistiche», rende noto il sindaco Matteo Ricci.
«Buono il piano degli investimenti. Rimoduliamo la tassa di soggiorno, aumentiamo le risorse per l’assistenza scolastica. Sperando che il governo migliori la legge di bilancio, accogliendo le richieste dei Comuni. Nei prossimi giorni saremo più precisi. Ottimo lavoro dell’assessore al bilancio Antonello Delle Noci e buon gioco di squadra in giunta e maggioranza», evidenzia il sindaco.
Nella sala del Consiglio comunale Antonello Delle Noci assessore alla Gestione, Lorenzo Lugli Movimento 5 stelle, Giampiero Bellucci vice presidente commissione bilancio del Pd, hanno presentato il progetto del bilancio partecipato.
Si è parlato anche di bilancio partecipato. «Il consigliere Lugli ha dimostrato grande impegno, sostenendo il progetto negli ultimi due anni, ora è volontà della giunta di procedere speditamente. Si sta lavorando ad una mozione che sarà in Consiglio comunale prima della fine dell’anno, anticipo che sarà approvata dal sindaco e dalla giunta. Quindi c’è grande unione di intenti del Pd e dei 5 Stelle», ha annunciato l’assessore Delle Noci.
«La commissione consiliare bilancio, sta lavorando ad una mozione sull’argomento, abbiamo trovato convergenza di intenti anche della maggioranza. Anche la destra sta partecipando ai lavori della commissione – così Lugli -. Si tratta dello strumento principe della democrazia diretta, che consentirà ai cittadini di avere più strumenti in mano. I quartieri che faranno la parte del leone perché lì si svolgerà la discussione. Non solo i cittadini ma anche i portatori di interesse potranno indirizzare le scelte della comunità».
«Sarà uno strumento per decidere – ha detto Lugli – più partecipato e condiviso possibile. È una straordinaria apertura dell’amministrazione, per una cittadinanza più attiva e più coinvolta nei processi decisionali, perché questa è democrazia. La mozione si articola in più fasi: le regole del gioco, il modello del bilancio partecipato (ci siamo ispirati a quello di Milano, ma c’è anche quello di Morciano) . Chi partecipa potrà portare una sua idea, chi non partecipa avrà perso una grande opportunità. Il cittadino dovrà essere bravo a convincere gli altri della bontà della sua idea. L’obiettivo è costruire un rapporto di fiducia tra cittadino e amministrazione, cambiando l’ottica dalla protesta alla costruzione. Stiamo mettendo un mattone davvero grande». Così ha concluso il consigliere Lugli ringraziando per il clima collaborativo che si è creato sul progetto con giunta e la maggioranza.
«L’idea è partire da gennaio e febbraio dai quartieri – ha precisato Delle Noci-, su diversi temi, non solo strade e buche ma anche welfare, cultura e turismo, quindi alzando il livello della discussione per promuovere una cultura della partecipazione. L’obiettivo è far partecipare quanti più cittadini possibili alle scelte. Perché il bilancio è il documento più importante perché lì passano le scelte. Già nel bilancio del 2020 ci potrà essere una quota prevista per la partecipazione dal basso. Alle proposte sarà attribuito un fondo, comunque tutte saranno valutate. Si tratta dopo l’università Pesaro Studi del secondo punto delp rogramma dei 5 stelle, per le amministrative 2019».
Il consigliere Bellucci precisa che «La proposta del bilancio partecipato è già in opera: perché i bilanci sono sempre partecipati, ma oggi in discussione è una modalità e uno spazio che proviene dal basso. Bisognerà individuare una griglia di partecipazione su alcuni temi, si potrà creare una forma di quasi gara sulle proposte con spazi creati dalla pubblica amministrazione sul bilancio».
«Il bilancio che andrà in consiglio il 20 dicembre – ha aggiunto Delle Noci – realizza e mantiene tutto ciò che è stato fatto in questi anni, aumentando sul sociale e sui servizi educativi. Non si indietreggia anzi si continua ad investire su cultura e turismo, con una rimodulazione della tassa di soggiorno. Sarà infatti aumentata, con una ulteriore collaborazione anche da parte degli albergatori (se ne parlerà nella conferenza stampa di domani ndr). Perché la città in questi anni è cambiata e si vede con ottimi riscontri dal punto di vista turistico».