PESARO – La droga destinata alle feste natalizie, per la movida pesarese. Tre arresti, una cinquantina di giovani tra i 17 e i 25 anni segnalati alla Prefettura come assuntori e sequestro di droghe.
Un’attività che è iniziata nel mese di luglio 2019, ma che i poliziotti della questura di Pesaro non hanno mollato. I risultati sono stati presentati in conferenza stampa in questura.
A luglio, a conclusione di un’articolata operazione antidroga mirata a contrastare lo spaccio in particolare diretto ai giovani frequentatori della movida pesarese, il personale della Squadra Mobile aveva arrestato un cittadino albanese di vent’anni, sorpreso in possesso di circa 100 grammi di cocaina e della somma di 7.000 euro, ritenuta essere il provento dell’illecito traffico.
Nel periodo successivo le indagini dirette della Procura della Repubblica del Tribunale di Pesaro e condotte dai poliziotti della Squadra Mobile, hanno consentito di risalire a un 21enne gambiano richiedente asilo e un 18enne italiano, sospettati di essere a loro volta coinvolti in un’attività di spaccio.
I due sono stati oggetto di un attento monitoraggio, allo scopo di individuare la filiera dello smercio di stupefacenti nella zona del lungomare pesarese. In tale contesto è stato accertato che i due giovani in questione rifornivano sia di hashish che di cocaina anche molti coetanei frequentanti i vari locali di viale Trieste e che lo spaccio avveniva solitamente a ridosso della spiaggia, allo scopo di ostacolare eventuali servizi di contrasto delle forze di polizia, più facilmente individuabili sia dagli stessi spacciatori sia dai clienti che, occasionalmente, fungevano da “vedette”.
Le indagini hanno permesso di ricostruire la rete dello spaccio che risultava coinvolgere, oltre ai due, la fidanzata trentenne dell’italiano, un cittadino marocchino di anni 22, un campano di anni 37, operaio, residente nel comune di Vallefoglia, entrambi noti alle forze dell’ordine, un 41enne anch’egli della zona di Vallefoglia, operaio, ritenuto essere il più fidato collaboratore del 37enne campano, un 36enne anch’egli di origini campane residente a Montelabbate, nullafacente noto alle cronache, ritenuto essere il soggetto di maggiore caratura per la fornitura di cocaina, la sua compagna di anni 32 e due suoi “pusher” ovvero due pesaresi di 39 e 43 anni, quest’ultimo gestore di un circolo ricreativo, entrambi già noti alle forze dell’ordine.
I ripetuti servizi di appostamento e le numerose perquisizione effettuate dalla Squadra Mobile di Pesaro hanno portato nei giorni scorsi al sequestro, in totale, di oltre 250 grammi di cocaina e di circa 200 grammi di hascisc e all’arresto, nella flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, del 41enne di Vallefoglia, 36enne di origini campane residente a Montelabbate e 43enne pesarese, mentre tutte le altre persone coinvolte sono state denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. Nello medesimo contesto sono stati identificati circa 50 giovani assuntori di stupefacenti.