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Pesaro, voleva entrare con un coltello in tribunale, fermato

Un 58enne pizzicato dal metal detector. L'agente di sicurezza della Fenice Security Service ha visto la lama e ha allertato i carabinieri. Rischia la denuncia

PESARO – Il segnale acustico del metal detector non ha dato adito a dubbi. Ma anzichè il solito cellulare o le chiavi di casa, l’uomo aveva con sè un bel coltello con cui voleva entrare in tribunale a Pesaro. 

È successo mercoledì (11 settembre) attorno all’ora di pranzo quando un 58enne è stato respinto all’ingresso dall’agente di sicurezza della Fenice Security Service. Dalla verifica è spuntato fuori un coltello, che una volta aperto, misurava 19 centimetri. Immediata la chiamata ai carabinieri per ragioni di sicurezza. I militari hanno portato l’uomo in caserma per verificare il perché volesse entrare nel palazzo di giustizia col coltello. Nelle prossime ore potrebbe essere denunciato per porto d’armi atte a offendere.

Non è la prima volta che accade un episodio del genere a palazzo di giustizia. L’ultimo caso si era verificato a maggio quando un uomo di 70 anni voleva entrare con un coltello da 17 centimetri. A fare da filtro l’agente di sicurezza della Fenice Security Service. Lui si era giustificato dicendo che se lo era dimenticato in tasca, ma la guardia ha avvisato subito i carabinieri che sono intervenuti denunciandolo.