PESARO – Voleva entrare in tribunale con un coltello svizzero in tasca. Si tratta del secondo caso in pochi giorni. Giovedì mattina, all’apertura di palazzo di giustizia, un uomo sulla quarantina non ha passato l’esame del metal detector. È stato il primo a entrare.
L’agente di sicurezza della Fenice Security Service ha chiesto di svuotare le tasche e la borsa ed è apparso un coltello svizzero, manico marrone, ovviamente richiuso.
È stata chiamata la Polizia che ha redatto un verbale rispetto a quanto successo. L’uomo, incensurato, rischia comunque una denuncia per aver portato a palazzo di giustizia uno strumento atto a offendere.
La settimana scorsa era avvenuto un caso simile, ma in quella circostanza il fatto era aggravato dallo stato di alterazione del possessore del coltello a causa dell’alcol.