PESARO – Terreni edificabili e immobili, il Comune di Pesaro fa cassa e apre un portale dedicato alle aste. Nella prima tornata beni per il valore di 3,8 milioni di euro.
Finiranno all’asta un terreno edificabile in località Chiusa Ginestreto, valore base d’asta 1.210.688 €; il fabbricato di via Bonini n. 41, valore base d’asta 268.000 €; l’area edificabile “mercato ortofrutticolo” in via Lombardia, valore base d’asta 1.902.285 €; il terreno edificabile con sovrastante rudere di strada dei Condotti n. 2, valore base d’asta 219.000 €; l’immobile via XI febbraio n. 11, valore base d’asta 160.000 €.
La comunicazione dell’ufficio Patrimonio del Comune si dota di un nuovo strumento: la pagina ad hoc “Aste e Valorizzazioni immobili comunali” prevista all’interno del portale istituzionale dell’ente pensata e realizzata per «recepire e promuovere l’iniziativa dei privati e per valorizzare, nel senso più ampio del termine, le possibilità di allocazione, concessione e vendita del patrimonio immobiliare del Comune» spiega l’assessore al Rigore Riccardo Pozzi.
Pubblicata all’interno dell’area tematica “Patrimonio e Valorizzazione” contiene gli immobili che saranno oggetto dell’asta pubblica (in scadenza lunedì 19 aprile).
Di ciascuno, consultando la nuova pagina – una vetrina costantemente aggiornata, smart e puntuale -, è possibile visionare rapidamente fotografie per conoscere lo stato attuale degli immobili, la gelocalizzazione, le dimensioni dei lotti, il prezzo d’asta e la scadenza della stessa.
Ma non solo. «A questo link l’utente, aziende o privati, può monitorare gli immobili per i quali l’Amministrazione sta predisponendo avvisi pubblici futuri (segnalati dalla dicitura “Da definire”, alle voci “Base d’asta” e “Scadenza asta”, ndr). L’obiettivo è implementare ulteriormente le funzionalità della pagina realizzando una mappa interattiva del territorio comunale che permetta di avere uno sguardo d’insieme di tutte le proprietà e di averne le informazioni con un semplice click».
E consentirà inoltre, non solo alle imprese edili, di valutare eventuali opportunità di investimento «ottenendo un duplice effetto: spingere e sostenere l’iniziativa dei privati, traino importante in questo momento storico; favorire l’alienazione degli immobili non strumentali alle funzioni del Comune». L’assessore ricorda infatti, facendo riferimento al Superbonus110% e all’Ecobonus, che «sono numerosi i contributi e le agevolazioni statali per chi acquista, oggi, un immobile».
Soluzioni che ben si prestano alle forme di partenariato pubblico-privato con le quali i secondi scelgono di manifestare il proprio interesse per attività relative a “lavori, servizi e forniture” finalizzati alla manutenzione, trasformazione e utilizzo degli immobili pubblici. L’Amministrazione comunale, valutate le proposte, potrà concedere in concessione gli immobili per un periodo di tempo determinato».
Delle varie opzioni messe in campo, l’utente sarà avvisato anche tramite i consueti strumenti – la pubblicazione sull’Albo pretorio e in Gazzetta Ufficiale, tramite avvisi cartacei (affissioni) e, ulteriore novità, tramite inserzioni sul sito www.immobiliare.it.