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Pesaro, controlli nei negozi: 11 denunce per non aver rispettato le regole sulle distanze

Continuano le verifiche delle forze dell'ordine su assembramenti e spostamenti, Denunciare 33 persone a spasso senza motivo. Ancora i furbetti delle passeggiate senza motivo

I controlli stradali della Polizia Locale
I controlli della Polizia Locale

PESARO – Ancora i furbetti delle passeggiate senza motivo. Ma soprattutto locali commerciali che non si adeguano alle stringenti norme di sicurezza per poter tenere aperto. Fioccano le denunce.

La Cna aveva segnalato che la vendita di generi alimentari e prima necessità sono a rischio per assenza di mascherine. I sindacati che rappresentano il commercio e i supermaket hanno rilevato problemi simili e che i dipendenti “hanno paura” di andare al lavoro. Occorre rispettare le misure di sicurezza, ma gli stessi sindacalisti hanno segnalato alle autorità competenti alcune zone grigie. Tanto che nella giornata di mercoledì 18 marzo i controlli negli esercizi commerciali sono stati 485 con 11 contestazioni di violazioni ai titolari. Rischiano la chiusura da 5 a 30 giorni.

Continuano i controlli da parte delle Forze di polizia anche sull’osservanza delle misure di contenimento introdotte dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Sono stati 796 controlli sull’osservanza del divieto di spostamento delle persone, con 33 denunce all’autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 650 del codice penale. Si rischia l’arresto fino a 3 mesi e la multa da 206 euro.

La Prefettura fa vivo affidamento sul senso di responsabilità dei cittadini dei Comuni della provincia affinchè gli spostamenti avvengano solo nei casi di stretta necessità, secondo le indicazioni contenute nei decreti ministeriali, limitando al massimo i contatti sociali e, comunque, evitando ogni forma di assembramento.