PESARO – Danneggiamenti nelle scuole, quattro giovanissimi denunciati. Sono appena imputabili.
Per loro l’accusa è quella di aver fatto danni alla scuola Brancati, ma i poliziotti stanno cercando di capire se sono anche i responsabili dei vandalismi alla Leopardi e alla Lubich. Tutto ha inizio domenica sera, quando la volante della Polizia è stata chiamata per un intervento all’istituto Brancati perché dei ragazzi erano entrati dentro forzando la porta. Erano stati notati da un passante che li ha fotografati. Cinque ragazzini, pronti a compiere atti da teppisti. La volante li ha riconosciuti in bicicletta in zona Muraglia e li ha fermati nella giornata di domenica: tutti minori appena imputabili, tra i 14 e i 15 anni. Per loro è scattata la denuncia per danneggiamenti. Sono gli stessi della Brancati, incastrati dalle foto. Alla Brancati è stato forzato l’ingresso ed è stato fatto utilizzato un estintore nell’aula di arte che è stata danneggiata.
Una volta riconosciuti sono stati affidati alle rispettive famiglie. Sempre nella stessa serata la volante è stata chiamata per un danneggiamento ad un’altra scuola, la Leopardi. Qui sono entrati e hanno compiuto atti di vandalismo nelle stanze. E in questo caso sono in corso accertamenti per capire se quest’ultimo danneggiamento è stata opera degli stessi ragazzi. Scuole prese di mira perché qualche giorno fa i teppisti sono entrati nella scuola Lubich forzando due porte, una quella di ingresso sotto il porticato che dà su via Nitti e poi quella della palestra che si trova all’interno del plesso. In particolare sono stati appiccati incendi in più zone della scuola, sia nelle aule che nella palestra. Poi si sono accorti che il fuoco avrebbe potuto devastare tutto e allora l’hanno spento con l’estintore. Polvere di estintore che ha intaccato pareti, lavagne elettroniche, banchi e pavimento. Sono in corso gli accertamenti sulle responsabilità e se si possa trattare della stessa banda.