PESARO – Una torre alta fino a 40 metri in via Solferino. È stato approvato in consiglio comunale con 21 voti favorevoli e 11 contrari il piano Particolareggiato di iniziativa pubblica, riguardante via Solferino a Pesaro. Si tratta di una variante non sostanziale al piano regolatore ma che potrebbe avere un impatto importante in città.
«Un’area lungo via Solferino, poco bella da vedere al momento» ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica Andrea Nobili. «La variante vuole accorpare in un organismo più compatto le destinazioni commerciali presenti sull’area integrandole con quelle già esistenti e suddividere il comparto in due sotto comparti funzionalmente indipendenti, uno con destinazione esclusivamente commerciale e servizi e uno completamente residenziale».
Il progetto prevede il mantenimento dell’area a parcheggio con destinazione di tipo terziario, il che non significa di tipo commerciale. E i tecnici hanno parlato di un edificio fino a 40 metri, un’altezza simile a quella dell’Iper coop. «Su questa previsione urbanistica chiedo attenzione particolare» ha sottolineato Michele Gambini (Pd). «I miei dubbi riguardano il disegno che andiamo ad approvare, molto impegnativo dal punto di vista volumetrico. Secondo me dovremmo alzare la qualità urbana dell’intervento».
Critiche dalla minoranza. Dallasta della Lega: «L’accorpamento delle destinazioni d’uso ci porta a costruire un edificio di 40 metri che squalifica l’intervento in una zona nel cuore della città».
Inadeguato anche per i pentastellati che si dicono «contrari alla realizzazione di un magazzino in pieno centro – così il consigliere M5S Lugli –: avremmo preferito un progetto che vada a favore dell’ambiente».