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Pesaro, eroina in bocca per sfuggire al controllo: arrestato e condannato

Sentenza di condanna per un nigeriano di 35 anni con precedenti per spaccio. La squadra mobile lo aveva pizzicato a maggio con 25 grammi di droga

PESARO – Arrivava da Ancona a Pesaro per spacciare eroina, ma i controlli della Squadra Mobile avevano fatto centro e portato all’arresto di un 35enne. Ora è arrivata anche la condanna. La storia risale a fine maggio, ma la sentenza è arrivata ieri, martedì 24 settembre, al tribunale di Pesaro. Protagonista un nigeriano di 35 anni, pizzicato dagli agenti sul bus che da Fano portava a Pesaro.

Il personaggio era già noto alle forze dell’ordine: aveva precedenti per spaccio. Durante il controllo sul bus, gli agenti sono stati insospettiti dal suo nervosismo: rispondeva a monosillabi e con un tono poco chiaro. E’ bastato poco per scoprire che nascondeva tre ovuli di eroina in bocca. Probabilmente era diretto nei luoghi dello smercio di sostanze stupefacenti di Pesaro, tra la stazione e il parco Miralfiore. Ma non c’è mai arrivato perché era stato arrestato.

La successiva perquisizione aveva permesso di far ritrovare ai poliziotti altre dosi di eroina e cocaina in casa, per un totale di 25 grammi. L’uomo, oltre ad avere precedenti, risulta anche clandestino. Il pubblico ministero ha chiesto una condanna a 3 anni ma il giudice, in rito abbreviato, ha aumentato la pena a 3 anni e 8 mesi. 

Sono giorni caldi per quanto riguarda la droga, soprattutto la cocaina. Due pusher sono stati pizzicati a Fano. Uno in un circolo a Bellocchi, l’altro in pieno centro storico. Per entrambi il divieto di dimora, ma niente carcere.