PESARO – Maxi palco in piazza, Fratelli d’Italia perplessa sulla struttura, dimensioni e durata.
«Ricci come Alfred Hitchcock, maestro del brivido – sottolineano Serena Boresta e Daniele Malandrino – Alfred Hitchcock, il grande regista di thriller, amava ripetere: “Il mistero è quando lo spettatore sa meno dei personaggi del film. La suspense è quando lo spettatore sa più dei personaggi del film.” In altre parole, conoscere prima le caratteristiche di un personaggio crea una certa tensione perché – statene certi – prima o poi agirà secondo la sua natura. Ma quando e come?
Il silenzio ormai insopportabile sul reale programma di Pesaro Capitale della Cultura 2024 a meno di 40 giorni dal suo inizio per molti è solo la riprova che questa amministrazione si trova oggi in grande difficoltà. Per altri è il desiderio di mantenere le informazioni solo nel cerchio magico di pochi adepti in modo da poter agire indisturbati».
Per Fdi i cittadini sono «solo spettatori delle attività di una amministrazione autoreferenziale. Presto accadrà il colpo di scena e saremo messi di fronte a un fatto compiuto. Irrimediabile.
L’ossessione tutta antidemocratica di “non far toccar palla” a chi non sia allineato al regista di Muraglia ancora una volta si dispiega in tutta la sua brutalità. Mentre voi eravate a fare la doccia, dietro la tendina si ergeva una mostruosità che per 400 giorni renderà la nostra Piazza del Popolo un monumento al bisogno di grandeur di un regista di provincia che ha una disperata necessità di validazioni nazionali».