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Fondi per strade e scuole dalla Provincia, ma i soldi per le manutenzioni sono pochi

Finanziamenti per la ricostruzione degli istituti Raffaello di Urbino e Nolfi di Fano, ma servirebbero 8mila euro a km per le strade e sono disponibili solo 1.000 euro al km

La sede della Provincia di Pesaro e Urbino

PESARO – Investimenti sulle strade e sulle scuole, ecco dove verranno spesi i soldi della Provincia.

Il Consiglio provinciale ha approvato il bilancio di previsione 2020 – 2022 che, come evidenziato nella sua relazione dal direttore generale della Provincia di Pesaro e Urbino Marco Domenicucci, «per il 2020 prevede 14,5 milioni di euro di investimenti per scuole e strade e 39 milioni di euro di spesa corrente, di cui 7,8 milioni di euro per la manutenzione e la gestione delle scuole e delle strade. È la prima volta dopo tanto tempo – ha aggiunto Domenicucci – che riusciamo ad approvare il bilancio di previsione prima della fine dell’anno. Veniamo da un percorso difficile, che ha visto la Provincia dissanguata per i prelievi forzosi dello Stato e per l’azzeramento dei trasferimenti, che ci hanno costretto per alcuni anni a fare bilanci annuali. Dal 2018 abbiamo ricominciato ad approvare bilanci triennali e soprattutto con entrate non più straordinarie, anche se, nella parte corrente, le somme a disposizione non sono ancora sufficienti per far fronte a tutte le necessità. Continuano infatti i prelievi dello Stato ed anche se nel frattempo ci sono state riassegnate risorse, rimangono comunque inferiori a quanto ci viene tolto. Basti pensare che per la manutenzione delle strade occorrerebbero 8 mila euro a km, mentre noi possiamo contare su circa mille euro. Ma ci sono stati anni, come nel 2015, in cui la nostra Provincia ha avuto a disposizione solo 250 euro a km».

Il bilancio di previsione 2020 – 2022 è stato approvato con il voto contrario di “Cambiamo Pagina” (Margherita Mencoboni, Enrico Rossi e Giacomo Toccaceli, assente Giovanni Dallasta), gruppo che ha però garantito il numero legale, vista l’assenza dei consiglieri di maggioranza Emanuele Feduzi, Omar Lavanna e Mirco Zenobi. «Anche se il bilancio dovrebbe essere garantito dalla maggioranza – ha fatto rilevare Margherita Mencoboni – anche questa volta, per senso di responsabilità, garantiamo il numero legale, ma faccio notare che tra gli assenti c’è il capogruppo di maggioranza». Motivando il voto, ha aggiunto: «Pur elogiando il lavoro degli uffici nel mettere a punto il documento, in esso sono inserite scelte fatte a monte, in un periodo in cui non c’eravamo».

Analizzando le varie voci del bilancio, Marco Domenicucci ha evidenziato: «Tra le spese abbiamo previsto i 4 milioni di euro di cofinanziamento, attraverso un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti, per la ricostruzione degli istituti scolastici ‘Raffaello’ e ‘Nolfi’, mentre tra le entrate abbiamo registrato i 7 milioni di euro pervenuti dalla Regione Marche per gli interventi di straordinaria manutenzione negli istituti ‘Della Rovere’ di Urbania e ‘Donati’ di Fossombrone, in seguito allo scorrimento di una graduatoria di molti anni fa. Non abbiamo per il momento inserito tra le entrate i 5 milioni di euro assegnati dal Miur per la ricostruzione del ‘Raffaello’, perché siamo in attesa della comunicazione ufficiale attraverso decreto ministeriale, che verrà emanato non appena la task force del Ministero concluderà tutte le ricognizioni in corso anche in altre regioni. Appena possibile, tra gennaio e febbraio 2020, adegueremo il bilancio anche in conseguenza della legge di bilancio dello Stato che prevede qualche risorsa aggiuntiva per le Province».

Per quanto riguarda le strade, Domenicucci ha ricordato: «Dal 2019 arrivano dallo Stato 2,4 milioni di euro l’anno (ogni anno fino al 2023, ndr), con i quali cercheremo di far fronte alle situazioni più critiche».

Prima dell’approvazione, il bilancio è stato sottoposto al parere obbligatorio non vincolante dell’Assemblea dei Sindaci, che lo ha votato con l’astensione del sindaco di Serra S.Abbondio Ludovico Caverni e del il vice sindaco di Apecchio Fabio Perfetti, entrambi arrivati al termine della discussione.